Cavendish, caduta banale e ritiro al Tour de France. Addio record di Merckx

Finisce a una sessantina di chilometri da Limoges il sogno di Mark Cavendish di diventare il più vincente nelle tappe al Tour de France: il sogno del velocista dell’Isola di Man si infrange sull’asfalto del Perigord, in una banale caduta, quasi da fermo, dopo un rallentamento in una strettoia e una serie di frenate nella parte centrale del gruppo. Si rialzano tutti tranne il britannico, che prova invano ad allungare il braccio destro nella speranza che non sia successo nulla: poco dopo sale in ambulanza, con una clavicola quasi sicuramente spezzata e lo sguardo perso nel vuoto.

E’ il quinto ritiro in questo Tour (Mas e Carapaz il primo giorno, a seguire Guarnieri e Leon Sanchez, compagno di Cavendish), ma quello del Cav fa più rumore: arriva nel modo più stupido, il giorno dopo aver sfiorato la vittoria numero 35 sulle strade francesi, quella che a 38 anni avrebbe fatto diventare Cannonball il più vincente di sempre nelle tappe, una in più di Merckx. Può comunque consolarsi Cavendish, che ha già annunciato di volersi ritirare a fine stagione: un posto nella storia, anche a pari merito, ce l’ha già.