Ciclismo, Pogacar: "Voglio vincere i tre Grandi Giri nello stesso anno"

Lo sloveno cala la maschera, ammettendo di sognare un tris mai riuscito a nessuno e forse balenato nella mente già in questo 2024 stellare: "Ma oggi la priorità è la Vuelta"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
23 novembre 2024
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 23 novembre 2024 - L'idea e il tarlo probabilmente ci sono stati già quest'anno, quando Giro d'Italia 2024 e Tour de France 2024 erano già in carniere: poi della partecipazione alla Vuelta 2024 non se n'è fatto più nulla per privilegiare il riposo, evitare di logorare troppo il fisico e dare l'assalto al Mondiale 2024, un altro obiettivo primario ovviamente andato a segno. Eppure, nonostante la chance ghiotta capitata nei mesi scorsi, a tentare la tripletta nella stessa stagione Tadej Pogacar ci pensa ancora, eccome.  

Le dichiarazioni di Pogacar

  In realtà, la prima urgenza conclamata dello sloveno è vincere le corse non ancora presenti nel palmares: tra esse figura proprio quella spagnola, finora fatta solo nel 2019, quando da neo professionista arrivò comunque un ottimo terzo posto. Intercettato dai microfoni di Sky Sport, il corridore dell'UAE Team Emirates dimostra però di non volersi accontentare del 'compitino' ma di voler strafare per cercare di incidere ulteriormente il proprio nome nella storia. "La Vuelta è sicuramente una corsa che voglio vincere. A dirla tutta, mi piacerebbe puntare a tutti e tre i Grandi Giri nella stessa stagione". Probabilmente questo triplo assalto mai riuscito ad alcun ciclista nella storia non sarà tentato nel 2025, quando la priorità dovrebbe andare proprio alla Vuelta per chiudere presto la questione 'Tripla Corona': poi, come da Pogacar pensiero, l'asticella è destinata ad alzarsi sempre di più. "Non so se sono già una leggenda del ciclismo. Non guardo alla storia. So solo che questa è stata una stagione fondamentale, ma che devo ancora allenarmi per migliorare ulteriormente e dare il massimo". Infine, un consiglio ai giovani che si avvicinano a questo sport. "Non mollate mai e provateci fino alla fine per imparare dai vostri errori".

Le dichiarazioni di Ciccone

  I microfoni di Sky Sport hanno raggiunto anche Giulio Ciccone, che a sua volta guarda già al 2025. "Siamo in attesa del calendario: stilare il programma con alcune gare non ancora presentate non è il massimo. Mi piacerebbe essere al Giro d'Italia, ma aspettiamo di vedere il percorso e poi decidiamo". Si guarda poi indietro al suo 2024. "E' stata una stagione difficile per i molti problemi fisici che ho avuto in inverno. Sono comunque riuscito a chiuderla bene, ottenendo un buon podio al Giro di Lombardia. Poi mi sono concesso tre settimane di riposo completo e ora da poco ho ripreso ad allenarmi tra bici e palestra". Infine un commento sul fenomeno Pogacar. "Ha alzato tantissimo il livello negli ultimi anni e oggi è praticamente impossibile pensare di raggiungerlo. Di Tadej ce n'è uno solo e rendersi conto del suo livello deve diventare uno stimolo. Infatti - conclude Ciccone - tutti stiamo provando a fare più sacrifici, cambiando qualcosa in allenamento, per migliorarci e spingerci sempre più oltre".

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