Ciclismo, Espargaro si qualifica ai Mondiali di gravel: “Mi sono divertito molto”

L'ex pilota di MotoGP al suo debutto strappa il pass nella disciplina che l'anno scorso ha visto protagonista Bottas e non nasconde l’entusiasmo per l’impresa

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
1 aprile 2025
Aleix Espargaro (Ansa)

Aleix Espargaro (Ansa)

Roma, 1 aprile 2025 – Fino a qualche anno fa la notizia, in questa data, avrebbe assunto i crismi del perfetto 'pesce d'aprile': invece l'ingresso di Aleix Espargaro nel mondo del ciclismo, e precisamente tra le fila della Lidl-Trek, è storia nota e risalente allo scorso inverno. Il tassello nuovo che si unisce a questa vicenda molto avvincente è che l'ex pilota della MotoGP ha appena strappato il pass per la qualificazione ai prossimi Mondiali di gravel.

I dettagli

In effetti, a parte la suggestione iniziale, era stato chiarito da tutte le parti in causa che lo spagnolo, pur sognando prima o poi di debuttare su strada, avrebbe intrapreso la via di una disciplina in netta ascesa che tra l'altro riscuote molto successo proprio tra gli appassionati di motori. Esiste infatti il precedente di Valtteri Bottas, che l'anno scorso nel campionato iridato gravel, al quale si era qualificato a inizio maggio, ha chiuso in 133esima posizione su 232 partecipanti, completando i 182 km in programma in 5h40'04", con una velocità media di 32.246 km/h. Per il pilota finlandese, legato nella vita privata alla ciclista Tiffany Cromwell, oggi alla Canyon-SRAM, quella era stata una parentesi prima del ritorno in Formula 1, seppur quest'anno solo con il ruolo di riserva per la Mercedes e la McLaren. Invece Espargaro, a sua volta tester della Honda, ha un contratto vero e proprio con il development team della Lidl-Trek, andando ben oltre il ruolo inizialmente ipotizzato di semplice ambassador di una squadra in forte ascesa nella quale milita, tra gli altri, Giulio Ciccone, in questi giorni immortalato in sessioni di allenamento con un certo Jannik Sinner. Il catalano ha infatti preso parte alla tappa di Elvas, in Portogallo, valida per le Uci Gravel World Series: in palio c'era il pass per il Mondiale a chi rientrasse nel miglior 25% di ogni categoria.

Missione compiuta per l'ex pilota, che sul proprio profilo Instagram non ha nascosto la soddisfazione provata a pochi mesi dall'ingresso in un mondo suggestivo ma comunque probante. "Gareggiare è bello! Nonostante la scarsa tecnica con la bici gravel, mi sono divertito molto e ho avuto buone gambe per conquistare il settimo posto assoluto alla mia prima tappa di Coppa del mondo. Mi sono qualificato per il Mondiale di gravel".

Le dichiarazioni di Healy

Gli obiettivi di Ben Healy sono invece ben altri: si parte da quelli nelle Classiche. "Quest'anno ho deciso di affrontare le Ardenne in modo più mirato, correndo anche meno all'inizio della stagione per migliorare quanto fatto l'anno scorso. Il sogno sarebbe vincere la Liegi-Bastogne-Liegi, la corsa più importante che chiude la parentesi Classiche". Si passa ai Grandi Giri. "Mi piacerebbe puntare di più sulla classifica: non so fino a che punto potrei spingermi, ma questo sarebbe sicuramente un inizio. Per farlo devo gestire la pressione, continuando al contempo a divertirmi in bici come faccio già adesso".

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