Roubaix 2025, Pogacar supportato da Politt e Vermeersch: “Squadra forte, accetto la sfida"
Lo sloveno al debutto a Roubaix, i suoi scudieri saranno Politt e Vermeersch, poi i gregari Bjerg e Wellens: Tadej a caccia di Van der Poel

Tadej Pogacar
Bologna, 9 aprile 2025 – Sette Classiche Monumento per Mathieu Van der Poel, otto per Tadej Pogacar. Lo sloveno ha sorpassato l’olandese con il successo al Fiandre e nel suo palmares ci sono quattro Lombardia, due Liegi e due Ronde, mentre Mathieu vanta due Sanremo, tre Fiandre e due Roubaix, tra l’altro consecutive nel 2023 e nel 2024: domenica sul pavè un’altra incredibile sfida. Vdp è specialista della corsa, Pogacar la affronta invece da debuttante e di certo corre per vincere. Ha testato più volte il percorso, soprattutto i settori più duri di pavè, avrebbe anche ottenuto grandi tempi provandola su Strava, dicono gli insider: darà filo da torcere e può vincere. Un motore come il suo può andare forte anche sui ciottolati, nonostante la conformazione da scalatore rispetto ai colossi che spesso vanno forte a Roubaix. Ma la regina delle classiche è anche corsa che si basa sui compagni di squadra, sulla fortuna, sulle cadute, sulle forature e avere assistenza è fondamentale. Per questo la UAE porterà a Roubaix la miglior squadra possibile a sostegno di Tadej.
Pogacar: “Pronti a dare spettacolo”
Per prima cosa, i direttori sportivi della squadra affiancheranno a Pogacar due specialisti, da un lato Florian Vermeersch, secondo nel 2021 dietro Sonny Colbrelli e davanti a Vdp, e dall'altro Nils Politt, che vanta tre top ten sui ciottolati (settimo nel 2018, secondo nel 2019 e quarto nel 2024). Non veri e propri gregari, anzi possibilmente anche due frecce all’arco della UAE se Pogacar non dovesse vivere la sua giornata migliore. Poi sì, gli aiutanti, gli uomini di raccordo come Mikkel Bjerg e Tim Wellens, due fedelissimi, mentre i gregari veri saranno Sebastian Molano e Antonio Morgado. Una squadra completa, dunque, in supporto allo sloveno ma all’occorrenza anche con due punte ‘di riserva’ e già capaci di podio a Roubaix. C’è grande curiosità per questa ennesima sfida tra i due fenomeni del ciclismo mondiale, in una corsa che vede Tadej inesperto e Vdp veterano, ma lo sloveno ha una condizione invidiabile e l'ha dimostrata domenica scorsa staccando tutti al Fiandre. Saprà adattarsi ai ciottolati e alle vibrazioni? Lo scopriremo. Intanto, Pogacar è carico e convinto: “La Roubaix è una corsa molto diversa e per me è un territorio nuovo, ma sono pronto ad accettare la sfida – le sue parole – La squadra è molto competitiva per questa gara e ci sono ragazzi con grande esperienza che possiamo usare a nostro vantaggio. Prevedo una corsa difficile, ma con la forma che ho è il momento giusto per provarci”. Pogacar andrà certamente all’attacco, lo spettacolo è la sua specialità: “Al Fiandre abbiamo dato battaglia e spero riusciremo a dare spettacolo anche domenica”. Stavolta, a differenza del Fiandre, per gli appassionati ci sarà la diretta anche in chiaro. Oltre a Eurosport 1, live sulla Rai prima su Raisport Hd e poi su Rai Due. Leggi anche - Atp Montecarlo, Djokovic stecca: è fuori al secondo turno contro Tabilo
Continua a leggere tutte le notizie di sport su