Ciclismo, già finita la stagione di Vingegaard?
Il danese, per ragioni familiari, potrebbe aver già chiuso il suo 2024: l'ultima gara potrebbe essere stata il Giro di Polonia 2024, vinto davanti a Ulissi
Roma, 21 agosto 2024 – Nell'ormai eterna diatriba tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard sono tanti gli argomenti e le tesi addotti dai rispettivi fan per sostenere la prevalenza sull'altro del proprio idolo. Il partito dello sloveno da sempre si fa forte della presenza capillare del proprio beniamino tra corse a tappe e Classiche, al contrario di quanto di solito fa il danese, il cui programma stagionale si avvolge quasi a spirale intorno al solo Tour de France. Stavolta il dibattito si sta allargando anche ai supporter del Re Pescatore, delusi dal fatto che il suo 2024 sia praticamente già finito dopo il successo al Giro di Polonia 2024.
I dettagli
A Cracovia il portacolori della Visma-Lease a Bike si è imposto davanti a Diego Ulissi e Wilco Kelderman, anche se la palma di rivelazione se l'è presa Thibau Nys, vincitore di ben 3 tappe. Vingegaard invece, come un po' da suo stile, si è guadagnato la leadership a fari spenti e con l'arma della costanza, senza lasciare molto spazio allo spettacolo, giusto per rimarcare un'altra differenza con Pogacar. Lo sloveno, dopo la doppietta Giro-Tour, si è concesso un (meritato) periodo di riposo, rinunciando alle Olimpiadi di Parigi anche per i problemi interni con la propria Federazione, oltre ad aver anche rispedito al mittente, dietro consiglio dell'UAE Team Emirates, la tentazione Vuelta 2024 per tentare un tris mai riuscito a nessuno: nonostante questo, il classe '98 a breve sarà di scena in Canada prima di dare l'assalto ai Mondiali e poi al Giro di Lombardia.
Tutto ciò mentre l'acerrimo rivale Vingegaard, a meno di colpi di scena, avrà già concluso la sua stagione, che dopo la Grande Boucle lo ha visto al via solo della Classica di San Sebastian (non conclusa) e appunto del Giro di Polonia, invece vinto. E poi? Il danese, complice l'imminente nascita del secondo figlio, avrebbe deciso di saltare tutti gli altri appuntamenti inizialmente in programma, tra i quali quello iridato di Zurigo, dando quindi a tutti l'appuntamento al 2025. L'anticipo delle vacanza dovrebbe servire anche a preparare meglio la prossima stagione, quella in cui tentare l'assalto al terzo Tour de France: sperando che intanto non arrivino altri 'intoppi', come la grave caduta occorsa al Giro dei Paesi Baschi 2024.
"Ayuso è in perfetta forma"
Da un corridore che in questo momento ha altre priorità, difese a costo di deludere gli appassionati di ciclismo, a uno che voleva essere al via, per la precisione alla Vuelta 2024, incontrando il veto della sua UAE Team Emirates ufficialmente solo per ragioni di forma: il protagonista è Juan Ayuso, alla cui difesa corre Pascual Momparler, ct della Spagna. "Juan è in perfetta forma, altrimenti non lo avrei chiamato alle Olimpiadi. Oggi comunque sta già lavorando per i Mondiali: andrà a perfezionare la preparazione in Canada, cercando di lavorare anche sulle cronometro".
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