Ciclismo, Viviani punta tutto sulle Olimpiadi: il programma pre-Parigi

Il corridore veneto fa all-in sulla pista a caccia della terza medaglia. Intanto è bufera su Gross e sul video del suo allenamento

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
5 dicembre 2023
Elia Viviani (Ansa)

Elia Viviani (Ansa)

Roma, 5 dicembre 2023 - Negli ultimi anni il passaggio dalla pista alla strada di diversi corridori è stato molto frequente. Poi c'è chi come Elia Viviani compie la tratta opposta, concentrando gran parte dei propri sforzi sull'indoor con un obiettivo ben fisso in mente: le Olimpiadi di Parigi 2024.

I dettagli

La consapevolezza di sé e delle proprie qualità, unita a quella di un'età non più verdissima, obbliga il velocista della Ineos Grenadiers a muoversi con largo anticipo per centrare un risultato, la medaglia a olimpica, che avrebbe del clamoroso. Il classe '89 lo sa bene, così come sa che la competizione è tanta e che per aumentare le proprie chance occorre, banalmente, disputare quante più gare possibili nell'ovale della capitale francese. La specialità di Viviani, si sa, è l'omnium, disciplina che finora ha fruttato due medaglie: l'oro ottenuto a Rio 2016 e il bronzo di Tokyo 2020. Nel frattempo però sono trascorsi diversi anni e la brillantezza dei giorni migliori forse è già una chimera per un corridore che intanto non ha accantonato del tutto la strada. Da qui l'urgenza di cominciare presto la campagna di preparazione per le prossime Olimpiadi, l'obiettivo principale dell'intero 2024. Il primo step si consumerà lunedì prossimo, quando il veronese si unirà al ritiro di Maiorca della Ineos Grenadiers. A gennaio Viviani sarà poi al via del Tour Down Under 2024, preludio alla Coppa del Mondo su pista, che si svolgerà il mese successivo sempre in Australia (per la precisione ad Adelaide). In realtà, il classe '89 comincerà a correre in pista già a dicembre, con quattro date in particolare cerchiate in rosso: il 15 e il 16 il veronese sarà di scena a Grenchen, mentre il 28 e il 29 dicembre la carovana della pista si sposterà dalla Svizzera alla Danimarca. Insomma, tanta fatica per arrivare pronto a Parigi nell'omnium ma anche nell'americana e chissà, forse anche per entrare nel quartetto della staffetta.

Gross nella bufera

  Per un corridore famoso in gruppo per la sua estrema serietà ce n'è un altro che in queste ore è nell'occhio del ciclone per un video a dir poco discutibile ormai virale sui social. E' il caso di Felix Gross, immortalato durante un allenamento in Spagna intento a farsi trascinare da un camion, agganciato con le mani al retro dello stesso. La motivazione? Riprendere fiato. Peccato che se intanto il mezzo pesante, il cui conducente era ignaro di quanto stesse accadendo, avesse frenato di colpo le cose per il corridore tedesco si sarebbero messe malissimo. La risposta dell'UAE Team Emirates, che a fine anno avrebbe comunque silurato il classe '98, che tornerà al Rad-Net Osswald, non si è fatta attendere, con il direttore sportivo Matxin Joxean Fernandez intento ad ammonire il suo quasi ex atleta parlando di comportamento deplorevole: pericoloso per se stesso e per i ciclisti, categoria debole in strada che 'grazie' a video del genere perde anche credibilità. Oltre il danno la beffa.

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