Ciclomercato, Lutsenko lascia l'Astana Qazaqstan Team dopo 12 anni

A partire dal 2025 si chiuderà uno dei legami più lunghi del mondo del ciclismo. All'orizzonte l'Israel-Premier Tech: "Lì sento che potrò crescere ancora"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
13 agosto 2024
Alexey Lutsenko (Ansa)

Alexey Lutsenko (Ansa)

Roma, 13 agosto 2024 - Nel ciclismo la fedeltà nelle squadre, tra scelte tecniche, costi e programmazioni varie, è quasi più difficile che nel calcio. Le eccezioni ci sono, come Alexey Lutsenko, all'Astana Qazaqstan Team fin dal suo passaggio al professionismo: tutto ha una fine, e anche questo legame ormai storico non farà eccezione a partire dalla prossima stagione.  

I dettagli

  Dal 2025 infatti il kazako sbarcherà all'Israel-Premier Tech, una delle squadre più specializzate nella 'raccolta' dei corridori non più giovanissimi: basti pensare alla presenza nel roster, tra gli altri, dei vari Michael Woods, Dylan Teuns, Nick Schultz, Krists Neilands, Hugo Houle, Hugo Hofstetter, Simon Clarke, Jakob Fuglsang, Guillaume Boivin, George Bennett, Pascal Ackermann e soprattutto Chris Froome. Il caso di Lutsenko è però diverso: nella formazione israeliana con licenza Professional non approderà un corridore agli sgoccioli o da rianimare, bensì un corridore che sembra avere ancora dei margini di crescita nonostante l'età non sia più verdissima. Certo, le aspettative dopo il successo del titolo iridato Under-23 in linea del 2013 non sono state rispettate, ma da allora Lutsenko ha messo in carniere tre titoli nazionali in linea e tre a cronometro, oltre a una tappa al Tour de France e una alla Vuelta. L'equivoco tattico che ha un po' penalizzato il classe '92, oltre alle fin troppe cadute (non ultima quella che l'ha tolto di mezzo a partire dalla tappa 9 del Giro d'Italia 2024) riguarda le qualità: Lutsenko è un corridore da classifica o da corse di un giorno e quindi un cacciatore di tappe? Il miglior risultato in un Grande Giro è il settimo posto del Tour de France 2021, mentre in una Classica Monumento il piazzamento finora più prezioso è l'ottavo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024. E non è un caso: notoriamente Lutsenko raggiunge il picco di forma a inizio primavera, come ben testimonia il feeling con il Giro di Sicilia prima e il Giro d'Abruzzo poi, entrambi vinti dominando. Sfortunatamente per il kazako non si corre solo ad aprile, ma chissà che l'anno prossimo, magari con un ruolo più di rilievo all'Israel-Premier Tech, non arrivi una stagione più omogenea e più ricca di successi. Prima però, concluso il 2024, sarà tempo di salutarsi con l'Astana Qazaqstan Team dopo 12 anni insieme e 43 successi complessivi. "Con questa squadra ho condiviso tante annate fantastiche, ma per me era arrivato il momento di cercare nuove motivazioni per inseguire obiettivi inediti. Per raggiungere questo scopo a volte è necessario uscire dalla propria comfort zone. Prima però - continua Lutsenko, che ha firmato un biennale - devo ringraziare una squadra con cui sono stato benissimo, ma altrove sento di poter fare ancora meglio visto che ho molti amici tra staff e corridori. In poco tempo l'Israel-Premier Tech è cresciuta e penso possa farlo ulteriormente nei prossimi anni". Poi gli obiettivi. "Punterò sulle Classiche, nelle quali so di essere competitivo, ma anche nelle corse a tappa di una settimana penso di poter dire la mia".

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