Napoli, blitz a Londra di Manna: nel mirino il doppio colpo Lukaku-Gilmour

Napoli, 13 agosto 2024 - Difficile stabilire cosa abbia fatto più rumore tra il silenzio successivo la sconfitta con il Girona e lo sfogo davanti a microfoni e taccuini dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Modena: fatto sta che l'allarme lanciato a più riprese e con metodo diversi da Antonio Conte pare aver sortito il suo effetto, con gli uomini mercato del Napoli in procinto di volare per provare ad accontentare le sue richieste. E non è un modo di dire: sull'agenda di Giovanni Manna c'è infatti un volo direzione Londra per provare a sbloccare una volta per tutte la questione Romelu Lukaku, voluto, anzi, preteso dall'allenatore salentino senza neanche più aspettare che qualcosa si muove sul fronte Victor Osimhen, che a sua volta nelle ultime ore sta facendo registrare qualche piccola vibrazione. Non solo il valzer degli attaccanti: il blitz del direttore sportivo in terra inglese dovrebbe avere la funzione di dare una bella accelerata anche per Billy Gilmour, il rinforzo scelto per un centrocampo che a breve dovrebbe vedere l'ingresso anche di Marco Brescianini, già a Villa Stuart per cominciare l'iter delle visite mediche di rito, sempre a meno di blitz dell'ultim'ora da parte dell'Atalanta. Per una fumata bianca a un passo ce n'è una, curiosamente ancora legata alla Premier League, che sta diventando sempre più grigia: il matrimonio tra Jens Cajuste e il Brentford rischia di saltare ben prima delle celebrazioni sull'altare. Niente che, in questo momento, possa far cambiare i piani a Manna, intenzionato a dare la precedenza al mercato in entrata per provare a consegnare al proprio tecnico una rosa quanto più completa possibile da qui a domenica, giorno del debutto del campionato al Bentegodi di Verona.  

Doppio intrigo con il Chelsea

  La premessa è d'obbligo: non è detto che un viaggio lampo a Londra con nei bagagli tutte le migliori intenzioni del caso sia sufficiente a trovare la quadra. Di certo qualcosa si muove anche grazie a Samu Omorodion, che sembrava a un passo dal Chelsea prima della frenata delle ultime ore che sa quasi di rottura irreparabile con l'Atletico Madrid. A questo punto, nonostante il surplus di giocatori in rosa, i Blues avrebbero bisogno di un altro nuovo attaccante, che potrebbe rispondere al nome di Osimhen, dal canto suo ormai un separato in casa con il Napoli ma finora cercato solo con la formula del prestito con diritto di riscatto. In attesa di provare ad avvicinare le parti in causa, questo ritorno di fiamma parziale per il nigeriano è manna dal cielo per Manna, è proprio il caso di dirlo, ma di certo il primo obiettivo del viaggio a Londra non è vendere, bensì prelevare Lukaku: possibilmente entro domenica, come preteso da Conte. Naturalmente, oltre alle migliori intenzioni nella valigia del direttore sportivo c'è anche un'offerta, forse non ancora ufficiale: 25 milioni di parte fissa più 5 milioni di bonus per provare ad avvicinarsi alle richieste iniziali del Chelsea, che per la verità si aggiravano intorno ai 35 milioni. Da allora però sono trascorse settimane di stallo totale e reciproco che solo una mossa può sbloccare, come magari quella effettuata da Manna, il cui sogno sarebbe tornare nel capoluogo campano con un doppio colpo a referto: Lukaku, l'urgenza più impellente, e Gilmour, altrettanto importante per puntellare un centrocampo comunque pronto ad accogliere Brescianini, il colpo a fari spenti che fa felice anche il Milan per una questione di percentuali sulla futura rivendita (50%) pronta a diventare attuale da parte del Frosinone. I ciociari per la precisione incasseranno 1 milione subito per il prestito oneroso e altri 11 milioni tra una stagione per l'obbligo di riscatto: dunque, circa 6 milioni finiranno nelle casse del Milan, sempre monitorando il fronte Atalanta, a caccia del sorpasso all'ultima curva. Si attesta a 12 milioni più 3 milioni di bonus la richiesta del Brighton per Gilmour, con il Napoli che finora si è spinto fino a offrire 10 milioni più bonus: una distanza non incolmabile, a maggior ragione qualora il faccia a faccia fornisse buone notizie.

Le uscite: Cajuste no, Natan sì

  Intanto, a proposito di mediana, sempre da Londra rimbalza la notizia della frenata tra Cajuste e il Brentford: per lo svedese finora nella Capitale inglese una gita o poco più, con il biglietto di ritorno per il capoluogo campano già prenotato nonostante le visite mediche effettuate ieri. L'intoppo pare non riguardare eventuali problemi emersi durante i test di rito ma una questione formale insorta tra i due club al momento dello scambio dei documenti. Il ritorno alla base del classe '99 non sembra il preludio a un nuovo tentativo per appianare le divergenze e chiudere l'affare, con buona pace di Conte e del resto del quartier generale di Castel Volturno che sperava di avviare la macchina delle uscite. Macchina che sta per far registrare un colpo a sorpresa: Natan è a un passo dal Real Betis con la formula del prestito con diritto di riscatto. Dunque, è vicina ai titoli di coda l'avventura in azzurro tutt'altro che memorabile del difensore prelevato un'estate fa dal Bragantino con il pesantissimo onere di non far rimpiangere Kim Min-Jae: le cose non sarebbero andate proprio così, trasformando il brasiliano nell'emblema di una sessione di mercato fallimentare e di certo poco consona a una squadra che si era da poco cucita il tricolore sul petto. Lo stesso in parte si potrebbe dire di Cajuste, che però a sorpresa potrebbe rimanere al Napoli dopo la fumata nera con il Brentford. Sempre a meno che il blitz a Londra di Manna non riesca a sistemare quest'altra criticità del mercato azzurro. Le priorità del viaggio sono però altre: per la precisione Lukaku e Gilmour, da provare a indirizzare verso il capoluogo campano da qui a domenica. Difficile, ma non impossibile: specialmente se c'è da accontentare un allenatore che già comincia a mostrare segni di insofferenza.

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