Fiandre 2025, Powless sogna: “Ho fiducia, spero di lottare per la vittoria”

Lo statunitense lancia la sua candidatura per il Fiandre dopo aver messo sotto scacco la Visma alla Dwaars door Vlaanderen: è la mia corsa preferita

di MANUEL MINGUZZI
4 aprile 2025
Neilson Powless

Neilson Powless

Bologna, 4 aprile 2025 – Guai a sottovalutare Neilson Powless per l’imminente Giro delle Fiandre. Il portacolori della EF è reduce dall’incredibile successo alla Dwaars door Vlanderen, il piccolo Fiandre, e punta con decisione al podio alla Ronde dopo il carico di fiducia per aver battuto i calibri da novanta della Visma. Incredibile quanto successo in Belgio, dove Powless è riuscito a vincere una corsa tre contro uno. In seguito a una lunga fuga, infatti, l’americano ha beffato allo sprint Wout Van Aert, che era stato scortato dai compagni Tiesj Benoot e Matteo Jorgenson fino all'arrivo. Una tattica suicida e folle. I tre della Visma, invece di attaccare e contrattaccare, obbligando Powless a sfiancarsi per seguirli tutti, hanno deciso di portare Van Aert allo sprint, ma il padrone di casa è stato beffato da Powless, che di fatto ha beneficiato del treno altrui mettendo nel sacco tutti e tre i 'calabroni'. Al Fiandre, ovviamente, sarà una corsa diversa, anche per la presenza dei grandi favoriti Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar, ma Powless è convinto di poter fare una bella gara.  

Powless: “Ho fiducia, Fiandre mia corsa preferita”

Vincere il Fiandre per qualcuno che non sia Tadej o Mathieu appare impossibile, anche per Van Aert che ancora non ha il colpo di pedale giusto, figurarsi per gli altri. Si rischia di correre per la terza piazza, ma Powless si è conquistato una prestigiosa vittoria in una corsa simile e punta senza mezzi termini al podio. A Oudenaarde vuole essere protagonista anche lui, che in passato ha vinto la Clasica di San Sebastian e anche il Gran Piemonte, due corse mica facili. L’americano è infatti un corridore completo, va bene in salita, se la cava allo sprint e anche come passista viaggia veloce. Il Fiandre sembra una corsa per lui, fenomeni a parte: “Si tratta di una gara completa e che richiede di essere ciclisti completi – le sue parole all’antivigilia – Non sono il miglior scalatore e non sono il miglior velocista, ma mi sento completo e anche come passista sono abbastanza bravo. E’ una ottima cosa”. Powless sogna di vincere a Oudenaarde per entrare nell'olimpico del ciclismo: “Se dovessi scegliere direi che la Ronde è la mia preferita”, la sua risposta. Il biglietto da visita con il prezioso successo alla Dwaars ha inoltre fornito a Powless un carico di fiducia importante in vista del Fiandre: Neilson entra di diritto tra gli outsider della corsa. Uno, insomma, da tenere d’occhio: “Spero che potremo lottare per il successo o almeno essere in lizza per il podio. Sono corse, queste, dove serve un po’ di fortuna e tanta fiducia e io ne ho guadagnata tanta alla Dwaars door Vlanderen”. Per un Powless che si candida a essere protagonista c’è invece un Alberto Bettiol, peraltro ex ella EF, che ha dichiarato forfait. Il vincitore del 2019 non sarà presente per una infezione polmonare e attualmente i suoi tempi di recupero non sono certi. Un grande peccato; Bettiol era una delle poche carte azzurre per la grande classica belga. Leggi anche - Bettiol assente al Fiandre 2025: infezione batterica ai polmoni

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