Ciclismo, la preoccupazione di Ganna: "Condizione fisica non ottimale"

Il piemontese non è al top nonostante la spedizione in Australia: "Adesso testa alla Tirreno-Adriatico, ma l'obiettivo principale resta l’Olimpiade"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
17 febbraio 2024
Filippo Ganna (Ansa)

Filippo Ganna (Ansa)

Roma, 17 febbraio 2024 – La stagione delle Classiche non è lontana e gran parte delle speranze dell'Italia sono riposte in Filippo Ganna, che non a caso ha cominciato il 2024 prestissimo, già in Australia, rinunciando anche alla chiamata degli Europei su pista per dare la precedenza alla strada. Eppure, nonostante questi accorgimenti, il corridore della Ineos Grenadiers lancia qualche perplessità sulle sue condizioni fisiche.

I dettagli

 "Nell'intervallo tra le due stagioni sono stato parecchio fermo e poi, quando ho ripreso, ho perso quasi un mese per un piccolo problema fisico. Adesso ci avviciniamo al periodo delle gare, sperando di trovare finalmente la condizione migliore". Insomma, non esattamente le parole che i tifosi azzurri speravano di sentire a questo punto della stagione, con i prossimi appuntamenti in agenda di Top Ganna che si avvicinano inesorabilmente. Già, ma quali? "Adesso il pensiero va alla Tirreno-Adriatico: vedremo come andranno le cose lì. Per il resto - continua il piemontese - l'obiettivo principale del mio 2024 restano le Olimpiadi". A domanda diretta, per le Classiche il detentore del record dell'ora lascia soltanto un commento criptico ("Vedremo"). Anche qui, non proprio le dichiarazioni auspicate da chi sognava, da parte di Ganna, la voglia di dare continuità a quanto fatto l'anno scorso: con tanto di secondo posto alla Milano-Sanremo 2023 e di ottimo sesto posto alla Parigi-Roubaix 2023, forse sulla carta le due Classiche più indicate per un corridore che, nel frattempo, si sta anche riscoprendo un ottimo sprinter. La specialità restano ovviamente le cronometro, anche se in tal senso gli ultimi feedback non sono entusiasmanti: basti pensare al sesto posto nella Volta ao Algarve 2024. A proposito di cronometro: memorabile (per modo di dire) quanto accaduto alla Vuelta a Andalucia 2024, corsa mutilata a causa delle proteste dei trattori e ridotta di fatto ad appena 4,95 km di lunghezza, con Maxim Van Gils a godersi il discutibile successo grazie alla cronometro finale.

La rinascita di Elisa Balsamo

Per un Ganna preoccupato delle sue condizioni c'è invece chi festeggia per la propria rinascita: è il caso di Elisa Balsamo, che ha aperto la sua stagione imponendosi alla prima tappa della Setmana Ciclista Volta Femenina de la Comunitat Valenciana battendo un monumento del calibro di Marianne Vos. "Voglio condividere il merito con tutta la squadra, senza la quale non avrei potuto festeggiare. Per il resto, ci aspettavamo una gara così complicata e il finale è stato uno scontro diretto tra velociste. Ho deciso di seguire Vos, che per me resta la migliore in queste circostanze e il mio istinto mi ha premiato nonostante il timore di restare intrappolata". Invece è andata bene all'atleta della Lidl-Trek, che spera di vivere un 2024 superiore all'anno precedente. "Chiaramente è bello iniziare la stagione così. Vincere la prima gara fornisce una grande iniezione di fiducia ma, al di là dei risultati, per me è importante pensare alla prestazione che mi ha portato alla vittoria: è la conferma che sono sulla strada buona".

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