Ciclismo, Gianni Moscon passa alla Soudal Quick-Step

Ingaggio a sorpresa per il trentino: "Per me è un sogno che si avvera". Intanto Rigoberto Uran annuncia il ritiro a metà 2024: "Smetto dopo le Olimpiadi"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
9 novembre 2023
Gianni Moscon (Ansa)

Gianni Moscon (Ansa)

Roma, 9 novembre 2023 – Passare dallo status di svincolato, con tanto di paure per il futuro tipiche di questi casi, a un ingaggio da parte di una delle squadre più prestigiose del panorama World Tour: è quanto accaduto nelle ultime ore a Gianni Moscon, che nel 2024 correrà con la Soudal Quick-Step.

"Un sogno che si avvera"

Curiosamente, l'ormai ex corridore dell'Astana Qazaqstan Team andrà ad occupare l'ultimo slot libero in seno alla formazione di Patrick Lefevere, che continua quindi a seguire una linea che predilige gli specialisti delle corse di un giorno: un'eccezione però c'è e risponde ovviamente a Remco Evenepoel, il faro centrale per i Grandi Giri. Qualora dovesse servire un valido gregario per il belga, il trentino si candida a sfoderare le sue doti da uomo di squadra: questo ed altro per giocarsi al massimo un'opportunità capitata quasi dal nulla dopo anni molto bui costellati di infortuni. "Approdo in una delle formazioni più importanti al mondo. Finora ho conosciuto le loro qualità in particolare nelle Classiche soltanto nelle vesti di avversario: sapevamo che la squadra da osservare con attenzione era proprio la Soudal Quick-Step, che sapeva sempre come e quando muoversi. Correre qui è sempre stato uno dei miei sogni e farlo dopo un periodo così complicato significa molto per me: anche per questo motivo farò di tutto per ripagare la fiducia ricevuta". Moscon passa poi ad analizzare gli obiettivi per il proprio 2024. "Amo le Classiche e adoro il modo in cui questa formazione le corre: non vedo l'ora di fare parte di questo gruppo".

Uran si ritirerà dopo le Olimpiadi

Per un corridore che confida nella prossima stagione per rilanciare la propria carriera ce n'è un altro che invece ha già fissato la data per il ritiro, che curiosamente non coinciderà con il termine dell'annata sportiva. E' il caso di Rigoberto Uran, che appenderà la bici al chiodo praticamente a metà 2024: giusto in tempo per partecipare alle tanto attese Olimpiadi di Parigi 2024. In questi giorni il corridore dell'EF Education-EasyPost si sta godendo le meritate vacanze, non lesinando qualche apparizione in determinati eventi mondani. In occasione di una serata dedicata al calcio, il colombiano confessa i suoi programmi per il 2024. "Correrò ancora almeno fino alle Olimpiadi: poi arriverà il momento di smettere". In effetti tra Uran e le Olimpiadi c'è un rapporto agrodolce, testimoniato dalla medaglia d'argento vinta nella prova in linea a Londra 2012. "Per me i Giochi sono un evento speciale perché ci si ritrova insieme ad atleti che praticano discipline diverse. Proprio questo è il bello: lì siamo tutti insieme e tutti sullo stesso piano. Inoltre - continua il classe '87 - c'è una bellissima atmosfera anche con la propria rappresentativa: l'ambiente è sereno e familiare e tutto sembra speciale. Si tratta di un'esperienza da godersi fino in fondo". Insomma, dopo parole del genere la scelta di Uran di ritirarsi proprio dopo le Olimpiadi assume ancora più valore.

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