Giro d’Italia 2024, oggi tappa 13: percorso e altimetria

Dopo il sigillo di Alaphilippe nella tappa dei muri di Fano il Giro 2024 propone un arrivo per velocisti a Cento

di MANUEL MINGUZZI -
17 maggio 2024
Il percorso della tredicesima tappa

Il percorso della tredicesima tappa

Fano, 17 maggio 2024 - Il prezioso sigillo di Julian Alaphilippe nella dodicesima tappa del Giro 2024. Assolo dell’ex campione del mondo nella tappa dei muri di Fano, sfruttando per larga parte della fuga la compagnia di Mirco Maestri della Eolo per poi staccarlo sull’ultima salita a dieci chilometri da Fano. Una gittata di 100 chilometri in coppia, poi il finale è stato di passerella per una vittoria che al francese mancava da un anno, quando a giugno 2023 vinse una tappa al Giro del Delfinato. Proprio Maestri, da sempre grande fan di Alaphilille, ha fatto tanta fatica ma a fine tappa si è detto contento dell’avventura condivisa con l’ex iridato: “È stato il giorno più duro e più bello della mia vita. Julian Alaphilippe è il ciclista che stimo di più e passare una giornata davanti con lui è stato meraviglioso. Mi sento come se avessi vinto anch’io”, il suo commento alla Rai. Era una tappa adatta alle fughe e così è andata con il secondo posto di Jhonatan Narvaez e il terzo di Quinten Hermans. Miglior italiano un ottimo Christian Scaroni quinto a 43” da Alaphilippe. Nulla è successo tra i big, arrivati tutti assieme, quindi con una classifica generale immutata con Pogacar in testa con 2’40” su Martinez e 2’56” su Thomas, quinto l’azzurro Antonio Tiberi a 4’27”. Ci ha provato ad un certo punto la Bahrain in un tratto pianeggiante con forte vento e sembrava quasi essere riuscita a spezzare il gruppo, con Bora e Ineos in difficoltà, ma alla fine la situazione si è ricompattata. “Nelle fasi finali c’è stato un tratto con vento laterale e abbiamo provato a fare un’azione per cercare di rompere il gruppo e mettere in difficoltà gli avversari. In ogni caso è stata una buona giornata”, il commento di Antonio Tiberi che continua a essere l’unico a tentare qualcosa nella top ten. Ha controllato la situazione Pogacar, che sta risparmiando energie per il weekend: “Quando si lotta per la maglia rosa, bisogna saper gestire le viale situazioni. Oggi non era una tappa in cui si poteva lottare e guadagnare”, la sua analisi. Il Giro riprende venerdì 17 con la tappa da Riccione a Cento che vediamo qui nel dettaglio.

Percorso

Tappa da Riccione a Cento di 179 chilometri totalmente pianeggiante e senza Gpm. Si corre tutta in Emilia Romagna tra le province di Rimini, Forlì Cesena, Ravenna, Bologna e Ferrara. Si transita da Cesena a inizio tappa, poi traguardo volante di Villanova di Forlì al chilometro 65, poi si prosegue verso nord-ovest passando da Faenza, Bagnacavallo, Lugo, traguardo Intergiro al chilometro 95, poi a seguire traguardo volante di Conselice al chilometro 113, poco prima di entrare in provincia di Bologna da Sant’Antonio, Molinella, Baricella, Altedo e Pieve di Cento. Ultimi km praticamente piatti se si esclude il ponte sul fiume Reno che costituisce l’unico dislivello del finale. Alcune ampie curve portano al rettilineo d’arrivo di 450 m su asfalto larghezza 8 m.

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