Giro d'Italia 2024, le novità: tornano la classifica Intergiro e i traguardi intermedi

Ritorno alle origini per la Corsa Rosa che, seppur con qualche cambiamento, riporta in auge una graduatoria che mancava dal 2006

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
22 aprile 2024
Paolo Savoldelli, vincitore dell'ultimo Intergiro nel 2006 (Ansa)

Paolo Savoldelli, vincitore dell'ultimo Intergiro nel 2006 (Ansa)

Roma, 22 aprile 2024 – Il ciclismo ammicca sempre di più alla modernità e secondo qualcuno addirittura al mondo dei motori, con velocità sempre più folli e rischi crescenti che ormai da anni dividono appassionati e addetti ai lavori, ma ogni tanto ritorna alle origini e lo fa con scelte sempre suggestive ed emozionanti. E' il caso del Giro d'Italia 2024, in programma dal 4 al 26 maggio, che riproporrà i traguardi intermedi e la classifica Intergiro dopo una lunghissima assenza, confermando così un'indiscrezione che circolava ormai da diverse settimane e che metterà ulteriore pepe a un'edizione già attesissima grazie al tanto atteso debutto da star dell'asso piglia-tutto Tadej Pogacar.

I dettagli

Tale graduatoria è stata in vigore dal 1989 al 2006 e, in gruppo, era riconoscibile dalla maglia azzurra. Lo scopo dell'Intergiro era animare le tappe, a maggior ragione quelle sulla carta meno scoppiettanti, fin dalle primissime battute nel segno di un traguardo volante che di norma era piazzato circa a metà tracciato. Fino al 2005 era conteggiato unicamente il tempo di percorrenza, ma netto e senza abbuoni, mentre per l'anno successivo, l'ultimo finora di esistenza di questa classifica, il sistema in vigore era a punti, con la posizione all'Intergiro bilanciata con quelle ottenute al traguardo di tappa e in classifica generale: l'allora Gran Combinata, un nome finora da ricondurre soltanto a quell'edizione, con un punteggio di 775, premiò Paolo Savoldelli. In seguito tutto ciò è andato in pensione e in archivio, compresa quella maglia azzurra che dal 2012 sarebbe diventata il simbolo della graduatoria riservata agli scalatori, prima indicata dalla maglia verde, per essere sostituito dai traguardi volanti: qualcosa di molto simile, ma calcolato a punti e non a tempo e senza più una specifica casacca riconoscibile in gruppo. Tutto cambierà ancora tra poche settimane, quando tornerà la classifica Intergiro per animare le fasi intermedie delle tappe, con esclusione di quelle a cronometro. Non solo gli attaccanti e i fuggitivi: la 'vecchia novità' interesserà anche i corridori che lotteranno per la classifica generale, che in questi traguardi intermedi si spartiranno, partendo dal primo a passare e fino al terzo, rispettivamente 3'', 2'' e 1'' di abbuono. Contemporaneamente, i primi 8 metteranno a referto anche un premio a punti: nell'ordine, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2 e 1, che andranno a sommarsi nella graduatoria riservata proprio ai punti. In base ai passaggi, su scala quotidiana e finale, sarà stilata una classifica Intergiro, che metterà in palio ricompense diversificate e succulenti: da premi in denaro a un corso di guida sicura offerto dallo sponsor, fino ad arrivare a un trofeo a forma di fiore, sempre in linea con il simbolo dello sponsor. A corredo c'è anche il sostegno al progetto educativo BiciScuola, a sua volta patrocinato dal partner commerciale, rivolto alle scuole primarie delle province toccate dal Giro d'Italia 2024 per promuovere i valori dello sport e l'educazione stradale e ambientale.

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