Gran Piemonte 2024, impresa di Powless
Lo statunitense fa il vuoto prima della salita di Cremosina e beffa i grandi favoriti della giornata. Tripudio EF Education-EasyPost, che intanto annuncia il colpo Asgreen
Borgomanero, 10 ottobre 2024 - I 182 km da Valdengo a Borgomanero, validi per la 108esima edizione del Gran Piemonte, premiano Neilson Powless (EF Education-EasyPost), che si impone in solitaria in una corsa che invece lasciava presagire l'arrivo in volata del gruppo.
La cronaca
Una volata in effetti ci è stata ma solo per i cosiddetti battuti, regolati da Corbin Strong (Israel-Premier Tech) e Alex Aranburu (Movistar Team): quarto Filippo Magli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) in una gara che torna a parlare straniero dopo l'acuto del 2023 firmato Andrea Bagioli (Lidl-Trek). A vincere, per la prima volta in assoluto, è uno statunitense, che trova il quinto successo in carriera, che arriva a sua volta dopo un periodo buio lungo oltre un anno e mezzo. La giornata si era aperta con una fuga che vedeva protagonisti Andrij Ponomar (Team Corratec-Vini Fantini), Luca Colnaghi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team) e Francisco Munoz (Team Polti Kometa): per loro un vantaggio massimo di oltre 5' prima della riscossa suonata da un gruppo trainato da un vivacissimo Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che accelera sul Passo della Colma. La differenza vera però la fa la discesa che precede la salita della Cremosina: è lì che scatta Powless, apparentemente troppo presto per beffare il drappello numeroso e qualitativo presente alle sue spalle, seppur ormai privo di diversi velocisti, rimasti inesorabilmente attardati. Invece il corridore dell'EF Education-EasyPost vince una gara non terminata da un Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) apparso in condizioni di forma molto deficitarie.
Asgreen all'EF Education-EasyPost
La giornata è doppiamente felice per l'EF Education-EasyPost, che vince una delle ultime corse della stagione e guarda già al 2025 per quanto riguarda il ciclomercato. Il colpo messo a referto è di quelli importanti: Kasper Asgreen lascia la Soudal Quick-Step e approda nella formazione a stelle e strisce, che dopo la burrascosa partenza estiva di Alberto Bettiol (oggi presente nel drappello degli inseguitori) rinforza il comparto di corridori da Classiche, nonché un ottimo uomo squadra. Parlando del primo ambito, a referto nella carriera del danese spicca il successo al Giro delle Fiandre 2021, oltre a quelli all'E3 Saxo Bank Classic 2021, alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020 e in una tappa del Tour de France 2023. "Il motivo principale per cui ho scelto questa squadra è perché mi piace il modo in cui corrono. Si vede che cercano sempre di vincere, anche in gare magari non proprio consone alle qualità dei propri corridori. Questo mi piace molto, così come l'approccio sempre aggressivo volto a portare le corse dalla propria parte per cercare il risultato". In effetti, le parole di Asgreen, che lascia la Soudal Quick-Step dopo 7 anni, hanno un sapore profetico pensando all'impresa confezionata da Powless, non proprio il favorito assoluto della vigilia del Gran Piemonte 2024.
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