Remco Evenepoel, doppia caduta al Giro. Prima il cane, poi la scivolata e meno 3 dall’arrivo
L’animale finisce in strada, Ballerini cade e subito dopo rovina a terra anche il campione del mondo. E prima della volata nuovo incidente
Roma, 10 maggio 2023 – Giornata per Remco Evenepoel, caduto per ben due volte nella tappa 5 del Giro d’Italia 2023. Fortunatamente, a caldo, non sembrano esserci particolari conseguenze. Ma tanta paura e nervi tesi per il campioncino belga, apparso piuttosto contrariato al traguardo.
La caduta per il cane
Sono trascorsi circa 19 chilometri dal via della Atripalda-Salerno, frazione molto mossa nella parte centrale che misura 171 chilometri. Il belga vola a terra dopo una caduta di gruppo. Diversi ciclisti finiscono sull’asfalto per colpa di un cane di piccola taglia, sfuggito al controllo del padrone e finito sul percorso. In particolare Remco frana a terra subito dopo la caduta di un compagno di squadra, Davide Ballerini.
Evenepoel, che ieri ha ceduto la maglia rosa al norvegese Andreas Leknessund ma resta il favorito numero uno del Giro, risale in bici dopo un paio di minuti, lamentando dolori alla gamba destra.
Una volta ripartito, si lancia all’inseguimento del gruppo dei migliori dove – va detto – l’andatura non aumenta, segno di rispetto per il campione del mondo in carica. Mentre il belga è impegnato nella sua rincorsa, prontamente atteso e aiutato dai compagni di squadra, la telecamera gli si avvicina e lui fa il segno del pollice alto, lasciando intendere che le sue condizioni siano buone. Si saprà di più stasera, al termine di una frazione che si sta correndo sotto un autentico diluvio. Evenepoel è comunque riuscito a rientrare in gruppo dopo pochi chilometri.
I tifosi ricordano il calvario di Marco Pantani che nel 1997, sul valico di Chiunzi, cadde per colpa di un gatto che attraversava la strada mentre passava il Giro. Il Pirata riuscì a completare la tappa, ma fu costretto al ritiro per le conseguenze della caduta.
La seconda caduta
Ma non finisce qui la giornataccia di Remco. A meno di tre chilometri dall’arrivo il belga finisce di nuovo a terra insieme ad altri corridori, probabilmente per un contatto in gruppo o una frenata improvvisa. Essendo caduto entro i tre chilometri dall’arrivo, distacco neutralizzato: Evenepoel si rialza e raggiunge lentamente l’arrivo, visibilmente contrariato per l’accaduto. La conta dei ‘danni’ si potrà fare solo stasera, anche se la sensazione è che per lui non ci siano conseguenze particolari dal punto di vista fisico.
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