Tadej Pogacar si ferma: "Ho bisogno di riposare". Ma apre ai Mondiali di ciclismo

Lo sloveno rinuncia agli Europei per gli scalatori ma lascia aperto uno spiraglio per Glasgow: "Mi piacerebbe esserci"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
27 luglio 2023
Tadej Pogacar (Ansa)

Tadej Pogacar (Ansa)

Roma, 27 luglio 2023 - Anche i fuoriclasse hanno bisogno di riposo: il duello serratissimo con Jonas Vingegaard al Tour de France 2023 ha lasciato in eredità a Tadej Pogacar un secondo posto in classifica generale dai due volti e, soprattutto, tanta stanchezza che necessita di particolare attenzione in vista del prosieguo della stagione. Al punto da rinunciare agli imminenti campionati europei per gli scalatori.

"Devo riposarmi"

Domenica 30 luglio lo sloveno era atteso in Svizzera per partecipare a un evento probabilmente propedeutico ai Mondiali: prima però di qualsiasi decisione sull'immediato futuro occorre una pausa forse necessaria dopo il grandissimo sforzo profuso per trovare rapidamente la forma migliore in vista della Grande Boucle in seguito all'infortunio occorso alla Liegi-Bastogne-Liegi 2023. "Mi sarebbe piaciuto partecipare, ma in questo momento ho bisogno di riposarmi". Parole insolite da parte di un corridore estremamente generoso e abituato, al contrario del rivale Vingegaard, a essere molto presente nel calendario della stagione ciclistica: un altro fattore che, a detta di molti, contribuisce a renderlo più amato del danese, una sorta di robot programmato 'solo' per vincere il Tour. Quest'anno il suddetto robot ha però stupito tutti confermando la propria presenza nella startlist della Vuelta 2023 per andare a caccia di una doppietta r doppietta riuscita appena 3 volte nella storia e che manca dal 2017: all'inizio in molti avevano pensato a una pronta replica di Pogacar per riproporre a distanza di poco più di un mese il duello che infiamma da diverse stagioni il mese di luglio. Invece il fuoriclasse dell'UAE Team Emirates, che a differenza del rivale della Jumbo-Visma vivrà un autunno da protagonista con il Giro di Lombardia 2023 nel mirino, ha marcato visita. Ma un regalo per i suoi tanti sostenitori potrebbe comunque essere dietro l'angolo.

Pogacar ai Mondiali?

 A sorpresa Pogacar sta aprendo alla possibilità di partecipare alla rassegna iridata, in programma a Glasgow all'alba di agosto: una collocazione insolita nel calendario che può attirare molti big, soprattutto coloro che non saranno di scena in Spagna a fine mese. Tra essi proprio lo sloveno, che lascia aperto un piccolo spiraglio senza tuttavia ancora sbilanciarsi in un senso o nell'altro. "Non prometto niente, ma mi piacerebbe andarci. Fino a qualche giorno fa ero convinto di non voler partecipare, ma adesso le mie prospettive stanno cambiando: ho deciso di fermarmi un po', concedendomi qualche giorno di riposo totale a casa, per poi valutare la mia condizione dopo questa fase. Si tratta di un evento che mi attira sempre: il percorso è insidioso e la collocazione è in una fase della stagione molto particolare, quasi brutta, ma al momento non chiudo alla possibilità di esserci". Insomma, non è ancora un sì ma non è neanche il no secco di qualche giorno fa: ad oggi Pogacar è nel pensatoio e la decisione di attendere, dopo il crollo fisico dell'ultima settimana del Tour, quella che nei piani personali e dell'UAE Team Emirates doveva essere la migliore, sembra più che saggia.

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