Tour de France 2023, tappa 6: percorso, altimetria, favoriti e orari tv

La tappa di oggi è la frazione clou dei Pirenei con Aspin, Tourmalet e arrivo in salita a Cauterets: Vingegaard pronto a far saltare il banco?

di MANUEL MINGUZZI
5 luglio 2023
Il percorso della sesta tappa

Il percorso della sesta tappa

Laruns, 6 luglio 2023 – Dopo le ‘legnate’ di ieri il Tour de France 2023 si appresta oggi a vivere un’altra giornata clou. La tappa 6 presenta il primo vero arrivo in salita di questa edizione. Giovedì 6 luglio è in programma la frazione regina dei Pirenei con  traguardo in quota a Cauterets dove ci si attende una reazione di Pogacar, sempre ammesso che la condizione glielo permetta.

Sul Col de Marie-Blanque si è visto il primo acuto di Jonas Vingegaard e le prime difficoltà per lo sloveno vincitore dell’edizione 2021. La tappa di Laruns ha sancito la vittoria di Jai Hindley, grande ex protagonista al Giro d’Italia, con tanto di maglia gialla conquistata ai danni di Adam Yates, ma alle sue spalle il danese ha staccato lo sloveno di poco più di un minuto mostrando una netta superiorità in salita. La classifica generale è ancora corta, Hindley comanda con 47” su Vingegaard, 1’03” su un ottimo Giulio Ciccone, poi Buchmann a 1’11”, Yates a 1’34” e Pogacar a 1’40”, ma la sensazioni premiano il campione in carica che si candida a grande favorito della Grand Bouclé al cospetto di un Pogacar sottotono.

Sommario

Percorso

Ancora una tappa di montagna al Tour de France, stavolta ancora più dura della quinta con arrivo a Laruns. Si corre infatti la Tarbes-Cauteretes Cambasque di 144 chilometri ma con quattro Gpm. Primi chilometri facili dopo la partenza da Tarbes e il primo Gpm è un terza categoria al chilometro 29 poi, dal chilometro 56 in avanti, la corsa si ravviva con il Col d’Aspin, salita storica del Tour, che misura 12 chilometri al 6.5% di pendenza media. Segue una discesa di circa 12 chilometri e poi si sale ancora, stavolta con il mitico Col du Tourmalet che è lungo 17 chilometri con pendenza media del 7.3% e massime del 10%. In cima, quota 2115, cima Jacques Godet, mancheranno 47 chilometri al traguardo, ma sono quasi 30 di costante discesa per arrivare a Pierrefitte dove inizia la salita finale verso Cauterets di 16 chilometri con pendenze medie del 5.4% e massime dell’11% a due chilometri dal traguardo.

Favoriti

Vedendo le difficoltà di Pogacar è possibile che Vingegaard voglia provare a guadagnare ulteriore terreno. La Jumbo ha mezzi e qualità per imprimere buoni ritmi alla corsa e già nella quinta tappa alle prime accelerazioni in salita nel gruppo dei migliori erano rimasti in pochi. Se ci sarà battaglia il danese diventerà favorito del primo vero arrivo in salita, con Jai Hindley uomo da tenere in considerazione così come Giulio Ciccone che spera di arrivare a Parigi in maglia a pois. Tra quelli in top ten nella generale, oltre ad un possibile riscatto di Pogacar, occhi sul danese Skjelmose e sulla coppia di fratelli Yates. In caso di fuga a lunga gittata potrebbero provare Egan Bernal, già uscito di classifica, Thibaut Pinot, Ben O’Connor, anche lui fuori classifica e Felix Gall.

Dove vederla in tv

La cronotabella del Tour stima una media tra i 35 i 39 km/h con partenza della tappa alle 13.25, passaggio sul Gpm di Capvern tra le 14.11 e le 14.16, Col d’Aspin tra le 15.10 e le 15.22, Col du Tourmalet tra le 15.55 e le 16.13, inizio dell’ultima salita tra le 16.43 e le 17.06, arrivo previsto in cima a Cauterets tra le 17.08 e le 17.33. Live integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky, in streaming su Discovery Plus e Dazn. Diretta in chiaro su Rai Due dalle 14.00 con Pomeriggio Sportivo, poi live della tappa dalle 14.45 e ampio post tappa fino alle 18 circa.

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