Vuelta femminile 2023, vince Annemiek Van Vleuten. Terza Gaia Realini

Roma, 8 maggio 2023 - Proprio mentre il Giro d'Italia 2023 vive le sue prime battute ed emozioni, la Vuelta femminile 2023 chiude i battenti tra grandi conferme e inattese rivelazioni che fanno felici anche i colori azzurri.  

Dominio olandese, ma...

  Se la situazione al maschile, al netto del fresco successo in volata di Jonathan Milan, appare ancora in divenire e ad oggi sconfortante, in ambito femminile il movimento ciclistico continua a regalare soddisfazioni e a garantire anche ottime prospettive per il futuro. Impossibile restare indifferenti al cospetto del terzo posto di Gaia Realini, impreziosito tra l'altro dal successo al fotofinish (con tanto di clamoroso errore iniziale da parte dell'organizzazione) nella tappa 6 a spese di Annemiek Van Vleuten che, tanto per cambiare, si assicura la maglia rossa finale. Passano gli anni ma la fuoriclasse olandese continua a essere la più forte, seppur tallonata dalla connazionale Demi Vollering: un dominio a tinte 'orange' anche a livello di vittorie parziali, con Charlotte Kool e Marianne Vos a completare il quadro a livello di frazioni vinte. Un dato che dà ancora più credito al podio conquistato da Gaia Realini. La classe 2001 nativa di Pescara, ancora prima del risultato maturato sull'arrivo di Lagos de Covadonga, era entrata nella storia diventando la seconda più giovane vincitrice di una tappa alla Vuelta dopo Lorena Wiebes, una che rispetto a quel giorno del 2020 di strada ne ha fatta. Tutti indizi rincuoranti per l'atleta della Trek-Segafredo, che a suo modo spicca anche a livello fisico tra le valchirie olandesi: 150 cm per 40 kg di pura potenza e agilità che la rendono efficace in salita ma anche veloce nelle volate ristrette. Lo ha scoperto suo malgrado anche una 'vecchia volpe' del calibro di Annemiek Van Vleuten, che comunque si è consolata confermando il successo della classifica generale ottenuto nel 2022: alla faccia dei suoi 40 anni e di una primavera vissuta all'apparenza in sordina.

Le dichiarazioni di Gaia Realini

  E dire che l'avventura nella Vuelta femminile 2023 di Gaia Realini, che ha portato a casa anche la maglia a pois, non era cominciata nel migliore dei modi, come ricordato dalla diretta interessata. "Nella tappa 3 sono rimasta coinvolta in un ventaglio e ho perso tanto tempo: sinceramente non ci speravo più di raccogliere un buon risultato a livello di classifica generale nonostante fosse l'obiettivo conclamato della vigilia. Siamo state brave a crederci ancora come squadra e lo sono stata anch'io: il nostro impegno è stato ripagato e sono molto contenta del podio che abbiamo conquistato". Carta d'identità alla mano, il bello per Gaia Realini è appena cominciato. "Questa Vuelta per me rappresenta un punto di partenza: sento di avere ancora ampi margini di miglioramento. In realtà anche nella tappa conclusiva avrei potuto far meglio: l'ascesa finale mi ricordava un po' quella di Passo Lanciano, ma la stanchezza accumulata nelle giornate precedenti si è fatta sentire. Penso di aver pagato in particolare lo sforzo della prima salita di giornata, che per me è stata piuttosto problematica: sono comunque felice della protezione ricevuta dalla squadra".

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