F1, Sainz dopo il trionfo a Singapore: “Ecco perché ho dato il Drs a Norris”. Tutte le dichiarazioni, da Leclerc a Hamilton

Singapore, 17 settembre 2023 - Capolavoro di Carlos Sainz a Singapore. Firma d'autore sul Gp per la gioia della Ferrari che torna al successo in Formula 1 dopo 434 giorni, tanto è passato dalla vittoria di Leclerc a Spielberg.

"È una sensazione incredibile, un weekend incredibile", la prime parole dello spagnolo a caldo, dopo una prestazione maiuscola. "Ringrazio ogni membro della scuderia Ferrari perché abbiamo vinto questa gara alla perfezione. Tutta l'Italia sarà orgogliosa per questo primo posto", aggiunge. "La vittoria è il frutto dopo aver gestito i nostri limiti, parlo del degrado delle gomme, avevamo previsto un giro target per montare le gomme, invece la safety car è arrivata prima", dice ancora."Il giro più lungo con le Hard per tenere dietro George, avevo margini ristretti ma ce l'abbiamo fatta a restare primi. Negli ultimi giri ero sempre sotto pressione ma ho gestito bene". Poi racconta il passaggio chiave: “Dovevamo gestire i limiti di degrado delle gomme e poi tenere dietro Russell: per questo ho dato il Drs a Norris. Sono felice e anche i tifosi Ferrari lo saranno”. Quindi conclude: "Cosa provo? La sensazione più bella, sono al settimo cielo".

Lando Norris

Soddisfatto anche Lando Norris (McLaren): "È stata una gara molto dura, sapevo che sarebbe stato dura soprattutto quando le Mercedes sono rientrate. Siamo arrivati secondi ma abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare", dice. "Si è vero, Carlos è stato generoso e mi ha aiutato a difendermi dagli attacchi di Russell. È stata davvero dura, ma abbiamo fatto il massimo per tenerci la posizione", commenta il britannico. Lo spagnolo, concedendogli il Drs, gli ha permesso di difendersi da Russell.

E proprio sul suo connazionale della Mercedes: "Mi spiace per Russell (uscito di pista all'ultimo giro quando stava duellando con Norris per il secondo posto, ndr) che ha lottato duramente per tutta la gara, ringrazio anche Oscar Piastri per l'aiuto", aggiunge. "È stato stressante ma abbiamo colto i frutti del lavoro", conclude.

Lewis Hamilton

Non ha molto da recriminare Lewis Hamilton, anche lui sul podio in terza posizione. "Peccato per il piccolo problema alle prime curve, ma oggi la strategia dei rivali ha funzionato meglio - spiega il sette volte campione del mondo - George è stato sfortunato ma in quel momento stavamo entrambi spingendo al massimo. È stata una gara difficile, ma siamo contenti di quanto fatto".

Charles Leclerc

Contento per il compagno e per la Ferrari, Charles Leclerc. "Ho chiesto se si poteva cambiare strategia, ma va benissimo così. Carlos è sul gradino più alto del podio e questo è quello che conta”, dice il monegasco. “Mi sarebbe piaciuto fare un risultato migliore, ci ho provato ma quando Lewis e George mi hanno passato ho pensato alla fine della mia gara”, aggiunge. “Di certo non so se è stata sfortuna, sicuramente toccava a me, ieri, fare un giro migliore di Carlos così come toccava a me proteggere Carlos in gara. Alla fine la gestione della gara è stata ottimale come scuderia. La Ferrari ha vinto”.

Vasseur

“Sono orgoglioso di quanto la squadra ha fatto in questo weekend, tutti i ragazzi sono stati bravissimi. Sapevamo di essere progrediti ma qui a Singapore siamo riusciti a massimizzare interamente il potenziale delle SF-23 grazie anche al gran lavoro fatto a Maranello”. A Singapore Frédéric Vasseur, team principal Ferrari, può finalmente gioire per la sua prima vittoria. “In qualifica ci eravamo già dimostrati competitivi e oggi lo siamo stati pure in gara. Carlos è stato autore di una corsa magistrale nella quale è sembrato avere sempre la situazione sotto controllo, anche negli ultimi giri quando è stato così intelligente da offrire il DRS a Norris, per difendersi da Russell”, ha sottolineato. “Solo il traffico in pitlane ha invece impedito a Charles di portare a casa un più che probabile podio - ha aggiunto Vasseur - Siamo contenti di essere i primi capaci di interrompere la striscia vittoriosa della Red Bull e ci teniamo stretto il bottino di punti raccolti, che ci permette di tenere viva la lotta per la seconda posizione tra i costruttori. Ora ci aspetta Suzuka, un tracciato completamente diverso, sul quale daremo il massimo per prolungare questo momento positivo della squadra”.