F1 GP Austria, i pronostici per il Gran Premio e le strategie di gara

Verstappen punta alla vittoria dalla pole position, Norris proverà ad insidiarlo. Ferrari a caccia di un piazzamento a podio

30 giugno 2024
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Spielberg (Austria), 30 giugno 2024 - La Formula 1 si prepara ad accendere i motori per l'ultimo giorno del fine settimana del Gran Premio d'Austria. Al Red Bull Ring andrà in scena la gara domenicale di questo appuntamento del mondiale, dopo che le monoposto si sono già cimentate in due giorni molto densi di eventi. In questo che è stato un week-end di Sprint Race, Max Verstappen ha brillato di luce propria su una RB20 tornata agli splendori di inizio stagione, mentre la Ferrari continua a navigare tra mille difficoltà. Vediamo cosa ci si potrà aspettare dalla corsa di oggi, dopo aver fatto un breve recap di quanto accaduto fino a ieri pomeriggio.

Il venerdì e il sabato a Spielberg

Il format del fine settimana di Sprint Race lascia con sé sempre un po' di confusione, una volta che si giunge alla domenica del Gran Premio vero e proprio. Esclusa la prima e unica sessione di prove libere del venerdì, i team si sono cimentati in due sessioni di qualifica: una per la Sprint Race e l'altra per la corsa odierna, oltre ovviamente alla gara sprint vera e propria. A brillare è sempre stato Max Verstappen, che ha imposto il proprio dominio sulle due McLaren, le quali attualmente sono le monoposto più vicine, in termini di prestazioni, alla Red Bull. La scuderia di Milton Keynes, di casa qui in Austria, ha ritrovato quella solidità tecnica e quelle certezze che avevano reso dominante la RB20. Il campione del mondo olandese ha conquistato le due pole position, vincendo anche la gara breve di ieri pomeriggio. Lando Norris e Oscar Piastri hanno chiuso a podio, mentre le due Ferrari di Sainz e Leclerc hanno tagliato il traguardo al quinto e settimo posto. Nel mezzo ci sono sempre le Mercedes, meno pimpanti rispetto alle ultime tappe del mondiale, ma che ormai sembrano in grado di rimanere stabilmente in lotta con le due Rosse di Maranello. La qualifica per il Gran Premio non ha regalato grandi sorprese. Verstappen, come detto, partirà dalla prima casella della griglia, che ha conquistato in maniera relativamente semplice e con un buon margine su Lando Norris. Oscar Piastri è stato retrocesso in settima posizione, dopo che gli è stato cancellato l'ultimo crono per via dei track limits. Scalano in avanti, dunque, gli altri piloti: in seconda fila ci saranno Russell e Sainz, in terza Hamilton e Leclerc.

I pronostici per il Gran Premio

Il grande favorito per la vittoria finale è Max Verstappen. L'olandese è stato un martello per tutto il fine settimana e la sua Red Bull è tornata ad essere superiore alla concorrenza. I risultati di Sergio Perez, disperso nelle ultime posizioni della top ten, non devono lanciare fumo sugli occhi: la RB20 al Red Bull Ring è nettamente la miglior monoposto ed è il messicano a non saperne estrarre il potenziale, cosa che invece il tre volte iridato compagno di team fa in qualunque circostanza. Norris ha tentato di impensierire Super Max durante la Sprint Race, ma escludendo la sua difesa della posizione piuttosto ingenua nel momento in cui aveva preso la testa del gruppo, si può sostenere con sicurezza che il britannico non ne avesse comunque a sufficienza per portare la sua McLaren sul gradino più alto del podio. Oggi il copione potrebbe essere identico, con Lando che cercherà di mettere in cassaforte il secondo posto e Piastri che proverà a risalire la china per prendersi la terza piazza. A lottare per un piazzamento sul podio ci saranno anche le Mercedes, mentre le Ferrari hanno forse un passo non sufficientemente competitivo per ambirci. Le strategie di gara potrebbero mettere un po' di pepe in un Gran Premio che, solitamente, diventa un trenino di DRS. Il circuito di Spielberg è breve, ha ben tre zone DRS ed è abbastanza semplice sfruttarle al meglio per restare in scia alla monoposto che precede. Per questo i sorpassi sono complicati, a meno che non si creino dei cuscinetti di gap tra una vettura e l'altra. Gli undercut e la strategia dai box potrebbero fare la differenza. Secondo Pirelli saranno necessari due pit stop per completare la corsa, per via di un degrado abbastanza alto su questo tracciato. Le mescole migliori saranno la media e la dura, con le gomme più morbide che potrebbero diventare un'opzione solamente nel caso in cui alcune squadre decidessero di andare sulle tre soste, ipotesi però non molto quotata. Ieri la Sprint Race è stata percorsa interamente con un set di gomme medie, tra l'altro già usate in qualifica, per la maggior parte dei piloti. I tempi sul giro sono cominciati a salire nelle ultime tornate dei 23 giri totali (24 ieri, per via del doppio giro di formazione), dunque è facile ipotizzare che lo stint sulle gialle possa aggirarsi attorno alle 18-20 tornate al massimo. Leggi anche: Max imperatore d'Austria. Ferrari, errori a catena GABRIELE SINI

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