F1, il pronostico del Gp Giappone: Ferrari top sul passo gara, ma Red Bull favorita

Le Rosse si possono giocare il podio con Carlos Sainz, mentre Leclerc dovrà tentare una rimonta. Alonso e le due McLaren le insidie principali, Verstappen cerca la vittoria

di GABRIELE SINI -
6 aprile 2024
Carlos Sainz

Carlos Sainz

Suzuka (Giappone), 6 aprile 2024 – Max Verstappen e la Red Bull sono tornati più in forma che mai. Oppure, semplicemente, non se ne erano mai andati. L'esito di questi primi due giorni del fine settimana del Gran Premio del Giappone sembrerebbe ribadire la superiorità delle RB20 nei confronti della concorrenza, specialmente dopo la sessione di qualifiche che si è svolta nella mattinata (italiana) odierna. Dopo la mini-debacle vissuta in Australia, dove il tre volte campione del mondo è stato costretto ad un ritiro e Sergio Perez ha vissuto una corsa piuttosto anonima e incolore, la squadra campione iridata in carica ha piazzato una doppietta in griglia di partenza per domani. In quel di Suzuka, però, i giochi potrebbero comunque non rivelarsi così semplici per il team di Milton Keynes.

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La sessione di qualifica

La Red Bull sul giro secco è stata ingiocabile. Lo testimonia l'uno-due in partenza di domani, con Max Verstappen in pole position, ma sopratutto la prestazione di un Sergio Perez apparso decisamente pimpante. Il pilota messicano torna in prima fila dopo un anno e a soli 66 centesimi di gap dal miglior tempo del ben più quotato compagno di squadra, del quale vede costantemente gli scarichi da ormai molti mesi. La concorrenza è stata decisamente seminata: Lando Norris è il primo inseguitore a tre decimi, seguito da un gruppetto molto compatto racchiuso nell'arco di un solo decimo. Carlos Sainz, che ha firmato il quarto tempo e scatterà dunque dalla seconda fila, ha registrato un crono di 1'28"682; il suo compagno di squadra Charles Leclerc, ottavo in questa sessione, ha fermato il cronometro sull'1'28"786. Nel mezzo si sono infilati un ottimo Fernando Alonso, un buon Oscar Piastri e un super Lewis Hamilton, che ha tirato fuori un giro superlativo in virtù del potenziale della sua Mercedes. A chiudere la top ten ci sono George Russell sull'altra Freccia d'Argento e Yuki Tsunoda, che ha tagliato fuori Daniel Ricciardo per pochi millesimi in Q2 e ha raccolto un altro ottimo risultato stagionale, stavolta a casa propria.

A colpire, oltre alle prevedibili ma strepitose performance delle due Red Bull, è stato Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha però sorpreso in negativo, non riuscendo a trovare il feeling con la sua SF-24 e terminando, per la seconda gara di fila, alle spalle del compagno di squadra. Come precisato dal team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, la monoposto di Maranello ha avuto qualche problema nel portare in temperatura le gomme, fattore che ha inciso nella prestazione del numero 16 così come in quella del numero 55. Lo spagnolo, d'altro canto, è riuscito a trovare la quadra e a infilare la propria vettura in seconda fila: un quarto posto che può essere molto prezioso in ottica Gran Premio.

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I pronostici per la domenica

La quarta posizione di Carlos Sainz in griglia di partenza potrebbe essere davvero decisiva per il Gran Premio di domenica. La Ferrari, infatti, nelle prove libere disputate ha sfoggiato un passo gara fenomenale, di molto migliore rispetto anche a quello della Red Bull. Restano l'incognita carburante a bordo e una FP2 in pratica non disputata causa pioggia, ma in quel poco che si è visto la SF-24 è stata la monoposto più veloce del lotto. Verstappen e Perez sembrano poter accusare un po' di graining sui long run, con le basse temperature di Suzuka che incideranno parecchio sulle performance relative al degrado degli pneumatici. La Ferrari, coerentemente a quanto visto in qualifica, non digerisce le gomme più soft, che però non verranno utilizzate per la strategia di gara standard. La gomma che farà la differenza sarà la più dura, sulla quale anche Fernando Alonso si è distinto durante le prove libere. L'Aston Martin ha portato degli aggiornamenti - così come anche Red Bull - e l'asturiano ha mostrato un passo gara che potrebbe essere potenzialmente da podio. Il quarantaduenne non potrà contare sull'aiuto del compagno di squadra Lance Stroll, autore di una qualifica disastrosa che lo ha estromesso dai giochi fin dal Q1. Da non dimenticare le due McLaren, che l'anno scorso a Suzuka hanno fatto benissimo: l'aerodinamica della MCL38 si cuce benissimo, infatti, sul layout del circuito nipponico. Le due monoposto papaya non hanno particolarmente brillato nelle varie sessioni del fine settimana, ma la sensazione che domani possano imprimere un passo importante c'è. Lando Norris scatterà in terza posizione e, se dovesse centrare uno start all'attacco, potrebbe creare qualche guaio alle due Red Bull là davanti. Procedendo all'indietro con la griglia di partenza, Lewis Hamilton e George Russell rischiano di vivere una domenica di sudore e sofferenza. La Mercedes è una monoposto sempre più imprevedibile, che alterna lampi improvvisi a picchi negativi difficilmente interpretabili anche dagli stessi ingegneri di Brackley. Tra i due piloti britannici delle Frecce d'Argento ci sarà Charles Leclerc, che dovrà costruire una gara in rimonta. Il monegasco è stato il più veloce in assoluto nei test dei long run, ma la partenza dall'ottava casella non gli permetterà di imprimere il ritmo che potrebbe, sulla carta, avere in tasca. Uscire velocemente dal traffico non sarà poi semplice, in un circuito tecnico e dalle poche chance di sorpasso come quello di Suzuka.

Passando poi ai team più indietro, resta la buona prestazione di Yuki Tsunoda sulla Visa Cash App RB. Il team di Faenza è in crescita e sembra poter essere la sesta forza in Giappone, pronta ad infilarsi in zona punti alle spalle della metà della griglia più avanti come performance. Il sabato fallimentare di Lance Stroll sulla Aston Martin può agevolare il lavoro del pilota di casa, che è seguito dal compagno di squadra Daniel Ricciardo. L'australiano è stato più vicino al giovane compagno di team rispetto agli scorsi appuntamenti e deve dimostrare di poter restare in Formula 1, dopo aver inanellato una serie di prestazioni negative. Naviga a vista la Alpine, trascinata da un lampo di Esteban Ocon che ha centrato almeno l'accesso in Q2 e scatterà quindicesimo. Nella mischia ci sono Williams e Haas, mentre la Stake Kick Sauber appare estremamente in difficoltà: Valtteri Bottas ha strappato un quasi miracoloso tredicesimo posto, mentre Guanyu Zhou partirà ventesimo accanto a Logan Sargeant, in ultima fila.

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