F1 Gp Las Vegas, sorpasso da standing ovation: dieci a Leclerc. Le pagelle di Leo Turrini

Il monegasco merita una Ferrari all’altezza del suo talento. Verstappen 9: vince comunque, anche se Las Vegas non gli piaceva

di LEO TURRINI -
19 novembre 2023
Charles Leclerc a Las Vegas

Charles Leclerc a Las Vegas

Las Vegas, 19 novembre 2023 - Ancora Max Verstappen, l'olandese ha vinto anche il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas, ma ha dovuto lottare. Il campione del mondo della Red Bull ha preceduto la Ferrari di un bravissimo Charles Leclerc che, nonostante il gap tra le vetture, è riuscito a guadagnare la seconda posizione all'ultima curva, superando l'altra Red Bull di Sergio Perez, arrivata terza la traguardo. In quarta posizione al traguardo la Alpine di Esteban Ocon, davanti alla Aston Martin di Lance Stroll. Carlos Sainz, su Ferrari, sesto dopo essere partito 12esimo ed essere subito incappato in un testacoda. Settima Lewis Hamilton su Mercedes, seguito dal compagno di squadra George Russell. Nelle prime dieci anche la Aston Martin di Fernando Alonso e la McLaren di Oscar Piastri.

Le pagelle di Leo Turrini

10 LECLERC

E che gli vuoi dire? Forse senza la scorrettezza iniziale di Verstappen e la safety car avrebbe anche potuto vincere. Commovente per tenacia e dedizione, il sorpasso in extremis su Perez è da standing ovation. Merita una Ferrari finalmente all’altezza del suo enorme, indiscutibile talento. E presto.

9 VERSTAPPEN

Vince sempre lui, vince in qualunque condizione. In partenza sbaglia e rimedia una penalità, ma nemmeno questo gli toglie la fame di successi. E dire che Las Vegas non gli piaceva, come palcoscenico per il Gran Premio…

8 OCON

Torna competitivo con una Alpine Renault certo non irresistibile. È un tipo tosto e per una volta riesce ad aggiudicarsi il duello in famiglia con Gasly. Vedremo cosa combinerà l’anno prossimo.

8 DOMENICALI

Il manager di Imola è il padre del fastoso evento di Las Vegas. L’operazione è riuscita, lo show è piaciuto ma non ha molto senso far disputare le prove libere del Gran Premio alle tre di notte ora locale…

7 PEREZ

Insomma, le volate non gli si addicono! In Brasile era stato beffato da Alonso, qui viene bruciato da Leclerc. In compenso, partendo da dietro ha evitato errori plateali ed è salito sul podio. Forse sta ritrovando un minimo fiducia all’interno della Red Bull.

7 VASSEUR

Tutto sommato, missione compiuta. A Las Vegas la Ferrari si prende la pole e il secondo posto in gara. Senza penalità a Sainz le cose potevano andare pure meglio. Adesso la Mercedes ha solo 4 punti di vantaggio. Ma Fred quando imparerà l’italiano?

6 SAINZ

Non è ben chiaro cosa gli sia accaduto al via, di sicuro la sua situazione viene dannatamente complicata dal coinvolgimento nel crash. Dopo in qualche modo ci mette una pezza ma la sua domenica era stata rovinata dall’assurda sentenza Fia dopo le prime prove libere.

5 RUSSELL

Era in seconda fila, sotto la bandiera a scacchi ha chiuso in quarta posizione ma una manovra infelice nei confronti di Verstappen gli costa la retrocessione nell’ordine d’arrivo. Una domenica da dimenticare.

5 ALONSO

Stavolta non riesce ad incidere. È coinvolto nel parapiglia iniziale e dopo non trova mai il ritmo giusto con la Aston Martin. Si arena nelle retrovie ma sicuramente si rifarà presto.

2 TSUNODA

Week end deprimente per il giapponese della ex Minardi. Lui sbaglia molto e poi la Alpha Tauri lo lascia a piedi. Peccato, perché a volte nell’arco della stagione il piccolo samurai ha fatto vedere di essere un pilota interessante.

0 SULAYEM

Il presidente della federazione Internazionale dell’Automobilismo deve decidersi a dare una occhiata alle regole e a come vengono applicate. La sanzione inflitta alla Ferrari di Sainz per un episodio cui erano estranei pilota e macchina grida vendetta. Così viene picconata la credibilità della Formula Uno e conviene intervenire prima che sia troppo tardi.  

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