Ferrari, doppio sogno. Dopo Monza trionfo anche nel Wec, Kubica firma la giornata perfetta

Nella notte italiana, dopo l’impresa di Monza, arriva il successo ad Austin. Shwartzman e Ye confezionano col polacco la vittoria thrilling nella 6 Ore. Un grande rilancio di ambizioni per il Cavallino del presidente Elkann.

di LEO TURRINI -
3 settembre 2024
Il trio Ye, Shwartzman e Kukica festeggia la vittoria

Il trio Ye, Shwartzman e Kukica festeggia la vittoria

1 settembre 2024. Mai nella storia una casa automobilistica aveva vinto nello stesso giorno un Gp di Formula Uno e una gara valida per il Mondiale a ruote coperte.

Ci è riuscita la Ferrari. I tifosi possono già considerare mitica questa data. Non solo in omaggio alla magnifica impresa di Carletto Leclerc in quel di Monza, dove la Rossa non si imponeva dal 2019.

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C’è di più. Nella notte italiana, il Cavallino ha trionfato appunto anche nella 6 Ore di Austin, prova valida per il mondiale Wec. In Texas la 499P di Maranello si è imposta sulla Toyota e tra i protagonisti del successo a stelle e strisce c’è anche un vecchio amico: Robert Kubica!

Kubica. Il pilota polacco doveva affiancare Alonso in F1 una dozzina di anni fa. Un terribile incidente ne ha spezzato i sogni, penalizzandone la carriera. Ma Kubica, che è italiano di adozione, non ha gettato la spugna. E ad Austin, insieme ai compagni Robert Shwartzman e Ye Yefei ha contribuito a rendere unica una domenica tutta dipinta di Rosso.

Il tris. Insomma, Lassù qualcuno ama la creatura del Drake. Portare a casa Montecarlo e Monza nella stessa stagione, come ha saputo fare Leclerc, beh, già dà un senso agli sforzi del reparto corse. Perché per le statistiche sono tutte uguali, le vittorie. Ma alcune hanno uno spessore speciale. E Carletto se ne rende conto perfettamente.

Non solo. In questo curioso e però già indimenticabile 2024, la Ferrari ha sbancato anche Le Mans, sul traguardo della iconica 24 Ore.

Come mi ha detto una volta Piero Ferrari? Ah, già: "Peccato non gareggiare anche nella 500 Miglia di Indianapolis, un giorno sarebbe bello provare a vincere anche lì…".

Chissà.

Il futuro. Riassumendo: questo 1 settembre 2024 è stato il giorno più bello per John Elkann, da quando sei anni fa assunse la presidenza della azienda dopo la scomparsa di Sergio Marchionne.

Ma tanto rimane da fare! Leclerc lo ha detto subito dopo le celebrazioni monzesi: "Dobbiamo continuare così, ancora non abbiamo la vettura migliore, nel presente McLaren è più veloce ma noi non siamo tanto distanti".

Esatto. Tant’è vero che la Ferrari è pienamente in lotta per il titolo costruttori. Trentanove punti dalla Red Bull, in profonda crisi, e trenta dalla McLaren: distacchi non incolmabili, se si tiene conto che una doppietta in un Gran Premio ne vale 43.

A Baku, il 15 settembre, e a Singapore andranno in scena due battaglie decisive. "Noi porteremo i nostri sviluppi – fa sapere Fred Vasseur –. Siamo consapevoli del valore della concorrenza, ma Monza ci ha trasmesso una carica eccezionale…".

In banca. Del resto, mica mancano le risorse per immaginare un futuro degno della tradizione. Ieri è stata ufficializzato l’accordo di collaborazione tra la Ferrari e UniCredit.

Non è male, questa Italia che ha il Dna della vittoria!

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