F1 GP Austin, le strategie di gara. Ferrari in corsa per la vittoria

Norris scatterà in pole seguito da Verstappen, le due Rosse colonizzano la seconda fila. Il passo gara esalta il Cavallino Rampante, che se la giocherà contro i due contendenti al titolo mondiale

di GABRIELE SINI -
20 ottobre 2024
USA FORMULA ONE

Leclerc parla col team prima della partenza della Sprint race ad Austin (Epa/Ansa)

Austin (Stati Uniti), 20 ottobre 2024 - In quattro per il gradino più alto del podio. La Sprint Race corsa ieri sul Circuito delle Americhe di Austin, in Texas, è stato l'antipasto perfetto per riprendere il filo con il mondiale di Formula 1, dopo la lunga pausa intercorsa dalla tappa di Singapore. Il duello fratricida tra le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha regalato spettacolo, anticipato dalla super partenza di Lando Norris che, nel finale, ha dovuto soffrire per chiudere almeno sul podio. Max Verstappen è tornato Super, anche se in qualifica si è dovuto accontentare del secondo posto accanto proprio al poleman Norris, suo rivale per il campionato piloti. Analizziamo quanto accaduto nella giornata di ieri, per poi parlare di quelle che saranno le strategie di gara per questa sera.

La giornata del sabato

Spesso le Sprint Race sono finite al centro delle polemiche, ree di essere noiose, troppo brevi e superflue. Quanto visto ieri ad Austin, invece, è stato decisamente entusiasmante. Verstappen, che scattava dalla pole, non è riuscito a scappare ma ha comunque mantenuto con freddezza la leadership fino alla bandiera a scacchi, mentre dietro di lui succedeva di tutto. Le Ferrari hanno messo in mostra un passo invidiabile e quella che sembra essere una gestione gomma davvero buona rispetto alla concorrenza, McLaren compresa. I continui e prolungati duelli tra Leclerc e Sainz hanno penalizzato il Cavallino Rampante che, se si fosse concentrato maggiormente sull'andare a caccia dei rivali in testa, avrebbe forse potuto guadagnare qualche punticino in più. Tutto sommato, però, i segnali per Vasseur sono incoraggianti: Sainz ha chiuso al secondo posto, scavalcando un Norris in estrema difficoltà nelle ultime tre tornate e che è riuscito a malapena a conservare il podio, a dispetto di un Leclerc scalpitante alle sue spalle. Russell ha fatto il possibile con ciò che gli offre attualmente la sua Mercedes, non proprio in forma tra le curve del circuito americano. Le qualifiche hanno confermato i valori già visti nella Sprint Qualifying del venerdì. Norris si è preso la pole position, grazie anche al botto di Russell nell'ultimo tentativo del Q3, che ha impedito a Verstappen, Sainz e Leclerc di chiudere l'ultimo giro lanciato. Questo sarà anche l'ordine al via del Gran Premio per quanto riguarda le prime due file della griglia di partenza. L'inglese a bordo della McLaren si giocherà una vittoria importantissima in ottica iridata contro il suo rivale Super Max, ma anche contro le due Rosse di Maranello. Sainz è parso più in palla di Leclerc, che sicuramente vorrà restituire allo spagnolo il sorpasso incassato nella Sprint Race.

Le strategie di gara

Cosa ci si può aspettare dal Gran Premio di questa sera? Sicuramente una battaglia a quattro, forse persino a cinque, per la vittoria. Il quinto ad aggiungersi alla bagarre potrebbe essere Oscar Piastri, in ombra nella Sprint Race e privo degli aggiornamenti McLaren apportati, invece, sulla monoposto del compagno di squadra. L'australiano scatterà quinto e forse avrà qualche arma in meno rispetto ai piloti che lo precedono per tentare l'assalto al gradino più alto del podio. Norris, Verstappen, Sainz e Leclerc, al contrario, saranno molto vicini in termini di performance. I dati dell'unica sessione di libere e della Sprint Race di ieri lo hanno confermato. Ieri il campione del mondo in carica ha sfruttato al meglio le battaglie alle proprie spalle per mantenere saldo il primo posto, mentre stasera scatterà alle spalle di Norris. Le Ferrari vanno forte e dovranno dimostrarlo senza perdere tempo a battagliare tra di loro, come invece è accaduto ieri. Il Cavallino Rampante può ancora inserirsi, seppur con flebili speranze, sia nella corsa al titolo costruttori che a quello piloti (con Leclerc), ma tanto dipenderà dal risultato odierno. La gara si dovrebbe correre su una strategia a due soste, secondo quanto riporta la Pirelli. La gomma media e quella dura sono le migliori opzioni disponibili per i piloti, mentre la morbida potrebbe essere utilizzata in caso di Safety Car o come soluzione alternativa per chi parte in fondo e vuole rimontare, come ad esempio Hamilton. La maggior parte delle squadre hanno a disposizione per i loro alfieri due set di gomme gialle nuove e uno di bianche, motivo per cui sembra quasi scontato uno start con le medie; starà poi ai vari team scegliere se effettuare l'ultimo stint con gomma dura e meno carico di carburante, oppure se sfruttare questa mescola nella sezione centrale della corsa. Leggi anche: GP Austin, orario e dove vederlo in tv  

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