F1 Gp Olanda, Sainz: “Lavoro al simulatore anche per il 2024. Mi sento al top”

Il pilota spagnolo della Ferrari sente di essere in ottima forma, alla vigilia del Gran Premio di Zandvoort: “Ho molta esperienza e mi sento al top della forma”

di GABRIELE SINI
24 agosto 2023
Carlos Sainz (Ansa)

Carlos Sainz (Ansa)

Zandvoort (Olanda), 24 agosto 2023 - La pausa estiva è terminata e ora, in Formula 1, si torna a fare sul serio. Nel giovedì delle conferenze stampa di rito, alla vigilia del fine settimana del Gran Premio di Olanda, si è presentato anche Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari è stato interrogato dai cronisti su vari temi, comprese le vacanze di agosto e, ovviamente, il rinnovo di contratto, la cui scadenza è prevista attualmente per il 2024.

Le dichiarazioni di Sainz

La prima domanda rivolta a Carlos Sainz non poteva che riguardare le ferie di agosto, che hanno fermato il Circus per un mese intero: "Mi sento molto bene, ma ammetto che dopo due settimane di relax sono a posto, la terza inizio già a voler tornare in pista. Nella pausa estiva non riesco a disconnettermi completamente dalla Formula 1: siamo comunque a metà della stagione e dopo un po' inizi a pensare alla ripresa delle attività". Questo week-end lo spagnolo non disputerà la sessione delle prove libere 1, nella quale correrà il rookie Robert Shwartzman, come previsto dal regolamento: "Ho scelto io questo fine settimana per far correre Robert. In realtà non c'erano molte altre opzioni, considerando i fine settimana con il format della Sprint Race. Sotto certi aspetti avrei preferito Abu Dhabi, ma l’avevo già scelta nel 2022 e quest’anno toccherà a Charles lasciarla ad un rookie". L'argomento più spinoso è quello del rinnovo di contratto: "Non è un segreto che voglia iniziare la prossima stagione conoscendo già il mio futuro, ma abbiamo tutto l’inverno per confrontarci. Ora ci aspettano dei mesi molto intensi, con dieci gare da disputare. C’è molto lavoro da fare e dobbiamo concentrarci su questo, sia per ottenere i risultati migliori possibili che per indirizzare al meglio il progetto 2024. Il mio futuro verrà discusso a gare concluse". Il lavoro svolto dietro le quinte è utile sì per migliorare una stagione finora non esaltante in termini di prestazioni, ma anche per progettare il futuro: "Oltre a fornire tutti i feedback possibili sulle criticità della monoposto attuale, siamo impegnati come non mai al simulatore per provare soluzioni che possono essere utili al progetto 2024. Si tratta di un processo molto interessante, si impara sempre qualcosa e credo che le dieci gare che ci aspettano saranno molto importanti per migliorare il progetto della prossima monoposto. Onestamente mi sento bene: sono nel mio terzo anno in Ferrari e mi sento al top della forma. Sfortunatamente in diversi week-end ci sono stati imprevisti che non mi hanno permesso di raggiungere i risultati che avrei potuto ottenere, ma abbiamo ancora altre dieci gare per provarci. Come pilota credo di essere al culmine della mia carriera, credo di avere molta esperienza e di essere in un buon momento". Infine, la speranza resta quella di riuscire a vincere almeno una gara, anche se i rivali sembrano al momento inavvicinabili: "Battere la Red Bull è difficile, molto difficile. Lo abbiamo visto bene nelle prime dodici gare. L’obiettivo è essere pronti a cogliere l’occasione se dovessero commettere un errore, voglio credere che non sarà facile neanche per loro completare un’intera stagione senza una svista, e se ci sarà, dobbiamo trovarci nella posizione per approfittarne". Leggi anche: GP Olanda, Albon: "Qualifiche più importanti della gara"

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