Montecarlo, l’aria di casa esalta Leclerc. Lewis redivivo e ai box rispunta Newey

Charles primo nelle libere, Hamilton segue a ruota. La presenza del progettista dei record a Monaco riaccende le voci sul futuro

di LEO TURRINI
25 maggio 2024
Charles Leclerc (Ansa)

Charles Leclerc (Ansa)

Roma, 25 maggio 2024 – La Ferrari è già nel 2025! Primo Leclerc, secondo Hamilton. Nel venerdì di Montecarlo. Con tanto di mistero Newey a fare da contorno. Il guaio, appunto, è che erano solo prove libere e insomma agli amici che tifano Rosso raccomando una massiccia dose di prudenza. Ma meglio andare con ordine.

Super. Carletto ha guidato come un indemoniato sull’asfalto di casa sua. Leclerc è carico come una molla: l’aveva detto alla vigilia e al volante è stato semplicemente spettacolare. "So cosa voglio – ha spiegato –. Ma tutto resta ancora da fare". Ieri Charles non è stato soltanto il più veloce. Ha anche fatto segnare un tempo inferiore a quello che dodici mesi fa valse la pole position a Max Verstappen. Aggiungo, per completezza di informazione, che la Ferrari è parsa competitiva anche quando ha girato in assetto da gara.

Il mistero. Andiamo avanti. Sul porto di Monaco si è clamorosamente materializzato Adrian Newey, il Leonardo Da Vinci dei progettisti. E che ci faceva lì, visto che ha da poco annunciato il divorzio da Red Bull? Boh: l’uomo che John Elkann sogna di portare a Maranello a disegnare la macchina per Leclerc e Sainz era senza la divisa ufficiale dei Bibitari, ma se ne stava al box di Verstappen e Perez. Come mai? Formalmente Newey lascerà Red Bull solo ad ottobre, però vederlo lì ha scatenato una ridda di ipotesi. Chissà.

Redivivo. Ieri è tornato tra i protagonisti, con il secondo tempo di giornata, il campione che spera di lavorare presto con Newey. Cioè Lewis Hamilton, forse rinfrancato da una Mercedes meno imbarazzante del solito. Il sette volte iridato non sembra comunque attendersi grandi cose dal Gp. Curiosa una sua frase: "Montecarlo è un posto unico ma ormai qui la domenica non accade più nulla, forse Pirelli dovrebbe produrre una gomma tenerissima esclusivamente per questa corsa, moltiplicando il numero dei pit stop magari si eviterebbe il rischio della noia…".

Sainz. A far bene oggi pensa anche il ferrarista esodato. Ieri Carlitos non ha cercato la prestazione, ha lavorato molto sul passo gara. Intanto impazzano le voci sul suo futuro: la Audi lo vuole, lui aspetta di sapere cosa farà la Red Bull con Perez e gli inglesi sostengono che pure la Williams, nobile decaduta animata da speranze di riscatto, gli abbia presentato una ricca offerta economica.

La pole. Non ho ancora detto che a mio parere nel venerdì monegasco Verstappen si è nascosto e lo stesso hanno fatto le McLaren di Norris e di Piastri. Insomma, è tutto aperto e non bisogna trascurare l’incognita meteo: potrebbe piovere. La caccia alla pole position scatta alle 16. Diretta Sky.

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