F1, Gp di Silverstone 2023: le pagelle di Leo Turrini: Norris 10, Ferrari insufficienti

Oltre al solito Verstappen prestazioni ottime per i piloti della McLaren che avrebbero meritato entrambi il podio

di LEO TURRINI
9 luglio 2023
La Red Bull di Verstappen sotto la bandiera a scacchi

La Red Bull di Verstappen sotto la bandiera a scacchi

Max Verstappen ha vinto (anche) il Gran premio di Gran Bretagna a Silverstone. Lo ha fatto davanti alla sorprendente Mclaren di Lando Norris e alla Mercedes di Hamilton. Male le due Ferrari. Ecco i voti ai protagonisti.

NORRIS: 10. Tra sabato e domenica, esalta il popolo di Silverstone restituendo la McLaren al rango di top team. In partenza riesce anche a bruciare Verstappen, poi difende con intelligenza il secondo posto. Bravissimo.

PIASTRI: 9. L’australiano avrebbe meritato il primo podio in carriera, lo perde per colpa della safety car. Contribuisce anche lui alla resurrezione della McLaren, gestita dall’italianissimo Andrea Stella.

VERSTAPPEN: 9. Continua a correre da solo, per gentile concessione di una concorrenza che proprio non è in grado di creare problemi all’Impero Bibitaro in versione olandese. Fa quello che gli pare, ormai da molto tempo.

HAMILTON: 8. Il Baronetto accontenta i suoi tifosi e va a prendersi il gradino più basso del podio con una prova che è un concentrato di classe e di esperienza. Molto equilibrato nella gestione delle gomme.

ALBON: 8. Non ci sarebbe da stupirsi se questo asiatico tornasse in Red Bull, in futuro. Cava sangue dalla rapa Williams, stavolta ha preceduto sotto la bandiera a scacchi persino le Ferrari.

ALONSO: 6. Non ha smarrito la voglia di combattere ma ormai è chiaro che la Aston Martin non ha più lo smalto di inizio stagione. Per lui un brusco ritorno ad un passato fatto di anonimi piazzamenti. Merita di più.

PEREZ: 5. È il Sancho Panza della Red Bull. In qualifica si fa semplicemente compatire, in Inghilterra per la quinta volta di seguito non è entrato in top Ten. In corsa recupera, ma il suo rendimento è francamente inaccettabile.

LECLERC: 5. Di sicuro la squadra lo richiama troppo presto ai box e lui se ne lamenta via radio. Ma non è mai protagonista, arranca sull’asfalto cercando il ritmo senza trovarlo mai. Deludente.

SAINZ: 5. Evidentemente i battibecchi con Carletto non giovano alla prestazione di Carlitos. Anche lui svanisce presto all’orizzonte, nel finale addirittura la sua Ferrari precipita rovinosamente nelle retrovie. Brutto week end, in tutti i sensi.

VASSEUR: 5. Era stato onesto alla vigilia, dipingendo Silverstone come un circuito non adatto alla Rossa. Ma le cose vanno peggio di quanto immaginato e le scelte del muretto non migliorano la situazione. Un brutto passo indietro.

STROLL: 0. Un caso clinico, o quasi. Vien sempre da chiedersi se troverebbe posto sulla griglia di partenza di un Gran Premio, in assenza dei dollari del paparino proprietario della Aston Martin. Prestazione imbarazzante anche a Silverstone.

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