Il 2024 di Marco Riva. "Gli sprinter dell’atletica con Martinenghi ed Errigo possono farci sognare»

"Tanti atleti della nostra regione possibili protagonisti dei Giochi di Parigi. Facciamo tutti il tifo anche per i campioni paralimpici Barlaam e Caironi. E poi in vista di Milano-Cortina 2026 puntiamo tanto sul talento della Goggia".

di GIULIO MOLA
2 gennaio 2024
"Gli sprinter dell’atletica  con Martinenghi ed Errigo possono farci sognare"

"Gli sprinter dell’atletica con Martinenghi ed Errigo possono farci sognare"

Un anno, quello appena passato, da incorniciare. Ricco di successi, eventi, progetti, storie legate al territorio. Ed un 2024 che promette di essere ancora più entusiasmante per lo sport della nostra regione. Marco Riva, dal 2021 numero uno del Coni lombardo, è sicuro, "tante iniziative proseguiranno, perché bisogna alzare sempre di più l’asticella". Con la speranza che dal campo possano arrivare grandi soddisfazioni.

Presidente Riva, cominciamo con quel che è alle spalle...

"Ci sono stati i trionfi sportivi, vero, ma una delle cose più belle che mi porto dentro è la storica visita nella nostra sede del Coni lombardo dell’Arcivescovo di Milano Delpini. Un momento straordinario di condivisione anche perché abbiamo sempre cercato di coinvolgere tutti ed essere vicini al territorio per compiere la nostra missione".

Poi ci sono le vittorie sul campo. O magari le sconfitte, e qualche volta i rimpianti...

"Abbiamo quattro squadre nella serie A di calcio, l’Inter ha vinto la Coppa Italia ed è stata finalista in Champions ma anche il Milan nonostante qualche complicazione è arrivato nella semifinale europea. Quest’anno c’è la caccia alla seconda stella, ed è una sfida bellissima ma sono certo che anche fuori dai confini continueremo a divertirci. Bene anche l’Atalanta, che si conferma a standard elevati e pure il Monza, nonostante la dolorosa perdita di Silvio Berlusconi. Però anche la serie B profuma di Lombardia: seguiamo con simpatia il Lecco e la Feralpisalò: dopo lo straordinario percorso dell’ultima stagione e l’inizio difficile della nuova, ora sono in ripresa. Bene anche il Brescia e poi ci sono Cremonese e Como che possono lottare per la serie A avendo alle spalle proprietà molto forti e importanti".

Tanti i talenti che la Lombardia ha regalato alla nazionale

"Verissimo, a cominciare da Locatelli che dagli oratori della regione è diventato un bell’esempio per i ragazzi che inseguono il sogno chiamato pallone. E poi Darmian, Dimarco, Scalvini, Bastoni, Colpani e Pessina: possono essere loro a trascinare gli azzurri ai prossimi Europei".

A proposito dei grandi eventi estivi, 2024 vuol dire Giochi olimpici di Parigi...

"Siamo tutti in attesa e arriviamo alle Olimpiadi pieni di speranze perché la Lombardia è una fucina di talenti. Puntiamo tanto sull’atletica leggera, staffette, 100 e 200: abbiamo Tortu, Rigali e ovviamente Jacobs, sugli scudi dopo l’argento Mondiale. Senza dimenticare Desalu. Per quel che riguarda il nuoto la speranza è Martinenghi, confermatosi ad alti livelli anche nel 2023. Mentre per i tuffi può guardare c’è la Bertocchi".

Ma ci sono tanti altri atleti potenzialmente da medaglia in altre discipline...

"Sicuro. A cominciare da Danilo Sollazzo nel tiro a segno. E’ un ragazzo sensibile ma eccezionale, ha vinto gli europei e gli auguriamo il meglio. Stesso discorso per Matteo Zurloni nell’arrampicata sportiva. L’elenco però è lungo: attenti al “4 di coppia“ e al “due senza“ nel canottaggio, ma pure al nostro campione europeo Consonni nel ciclismo. Un occhio di riguardo sulle due ruote al quartetto maschile e femminile".

Uno degli sport olimpici in cui i nostri eroi raramente tradiscono è la scherma...

"E noi abbiamo la nostra la “supermamma“ Arianna Errigo per cui tifare. E poi Vismara e Isola. Ma anche nel tiro con l’arco aspettiamo Nespoli e Boari perché possono far benissimo. Stesso discorso per le ragazze della ginnastica ritmica e artistica e De Gennaro nella canoa".

Poi ci sono i paralimpici...

"Simone Barlaam e Martina Caironi guidano un gruppo fortissimo: ci aspettiamo tanto".

Uno sguardo a Milano-Cortina 2026...

"Faremo il tifo per Sofia Goggia e per la milanese di nascita Federica Brignone. Ma abbiamo ragazzi straordinari anche nelle discipline sul ghiaccio".

Torniamo agli sport di squadra: nel basket continua la metamorfosi di Milano...

"L’Olimpia ha vinto il campionato ma ci si aspetta di più. Quest’anno ha stentato in avvio, poi si è ripresa ma deve far bene soprattutto in EuroLega perché il Forum ti spinge alle grandi imprese. Tanti applausi li merita Brescia che è in testa al campionato dopo aver conquistato la Coppa Italia lo scorso anno. Ed io spero torni fra le migliori anche Cantù che fa parte della nostra storia. Nel femminile è una soddisfazione avere nel campionato più importante tante squadre come Sanga, Geas e Brixia".

E cresce la passione per il volley, palazzetti sempre pieni...

"Nel campionato femminile il Vero Volley Milano è la squadra di punta grazie anche alla Egonu che si è unita a Sylla e a tante altre campionesse mentre Busto insegue un lodevole progetto giovani. Nel torneo maschile la Powervolley Milano è reduce da una semifinale scudetto ma anche Monza ha obiettivi importanti. Non dimentico pure altre realtà di discipline diverse, per esempio quel che di bello stanno facendo Caronno, Saronno e Bollate nel softball".".

Insomma, la nostra regione si conferma terra di sportivi...

"E’ così, anche se la nuova Riforma ha creato qualche criticità, ma noi siamo sempre stati al fianco delle realtà locali per cercare di risolvere i problemi".

E poi non mancheranno nuovi grandi eventi...

"Dopo i Mondiali di Scherma 2023, avremo il torneo preolimpico di pugilato a Busto Arsizio, il Festival del cinema sportivo e tante attività sul territorio".

L’ultimo ricordo è per chi ci ha lasciato...

"Il mio pensiero va a Gianluca Vialli, Silvio Berlusconi, Carlo Tavecchio. E poi Elena Franchini e Julia Ituma. Li porteremo sempre nel cuore..."

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