Padel. La seconda carriera dell’ex viola Biagianti

Calciatore, dirigente, allenatore, team manager. E ora buon giocatore di padel, finalista del Sicilia Padel Tour 2024. Marco Biagianti, fiorentino, 40 anni, era uno dei centrocampisti della Florentia Viola, in quel lontano 2002 quando la Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori, dopo le note vicende finanziarie, sprofondò in C2 e rinacque col doppio nome e con la nuova proprietà dei fratelli Diego e Andrea Della Valle. Biagianti, non ancora ventenne, iniziò così la sua carriera da professionista dopo aver mosso i primi passi tra Olimpia Firenze e Sporting Arno prima di approdare, a 10 anni, nelle giovanili viola. Poi una lunga trafila, in giro per l’Italia, con le maglie del Fano, Chieti, Pro Vasto e Livorno, dal 2013 al 2016, per giungere infine a Catania che è diventata la sua seconda casa.

Con la società etnea ha ricoperto vari ruoli, da giocatore ad allenatore, prima degli Allievi, poi della Primavera. E, quando tre anni fa, ha deciso di smettere, è rimasto sull’isola accettando l’ingaggio di nuovo come calciatore, ma questa volta di calcio a cinque, nella squadra della Meta Catania, in serie A. Parallelamente sviluppa una nuova passione, quella per il padel dimostrandosi subito uno capace. Ed è proprio in una manifestazione di questo sport che lo ritroviamo ora nella duplice veste di testimonial e di giocatore, finalista del Tour dopo aver vinto la tappa di Enna. "È una grande emozione – confessa – prendere parte a questa straordinaria manifestazione. Da bravo ex calciatore amo l’adrenalina delle competizioni e soprattutto amo vincere. A Enna ci sono riuscito, adesso concentrazione massima in vista del Master finale. Aggiudicarmi la vittoria sarebbe una gran bella soddisfazione". Da fiorentini a un ex che è sempre stato – e rimasto – tifoso della sua Fiorentina non possiamo che inviargli un sincero ‘in bocca al lupo’ per la vittoria finale.

f. m.