Basket serie C: alle 20.15 a Reggio Emilia la ‘bella’ per la promozione. Baskérs Forlimpopoli, c’è un sogno da trasformare in realtà

Nel decisivo scontro tra Baskérs Forlimpopoli e Basket 2000 Reggio Emilia per la promozione in B Interregionale, tutto si gioca in quaranta minuti. La partita determinerà il destino delle due squadre dopo una stagione memorabile. L'aspetto mentale sarà fondamentale, secondo il coach Tumidei, per cercare di vincere e coronare un sogno che ha iniziato dieci stagioni fa.

8 giugno 2024
Baskérs Forlimpopoli, c’è un sogno da trasformare in realtà

Baskérs Forlimpopoli, c’è un sogno da trasformare in realtà

Tutto in quaranta minuti: alle 20.15, al PalaBigi di Reggio Emilia, i Baskérs Forlimpopoli affronteranno il Basket 2000 Reggio Emilia per la decisiva gara3 della finale promozione del campionato di serie C unica. Partita senza appello che dividerà i destini delle due formazioni: una potrà esultare per l’accesso sul campo al prossimo campionato di B Interregionale, all’altra resteranno l’amaro in bocca e la consapevolezza di aver disputato una stagione comunque memorabile.

Se in gara1, dopo un ottimo primo tempo, Forlimpopoli è sprofondata a -11, mancando sul 73-72 del 37’ il canestro del sorpasso e perdendo l’occasione di fare il blitz (87-77 il finale), in gara2 i galletti hanno messo in campo una prova praticamente perfetta, ribaltando il -6 dei primissimi minuti e guidando senza troppi patemi per oltre 35’. Questa sera, invece, si decide tutto: se tra le fila reggiane tornerà Pedrazzi (assente in gara2 per motivi lavorativi), in casa Baskérs occorrerà valutare le condizioni di Bracci e di un Lorenzo Brighi uscito acciaccato dal match infrasettimanale.

"Come in tutte le finali, credo che questa sera sarà l’aspetto mentale a fare la differenza – commenta coach Alessandro Tumidei –. Servirà avere il massimo della concentrazione e dell’attenzione per provare a vincere, limando tutti i dettagli tecnici e provando a fare un ulteriore passo in avanti rispetto alle due precedenti partite. Poi ci sarà l’aspetto emotivo, la capacità di gestire al meglio i momenti positivi e negativi della partita, di buttare in campo tutta l’energia che avremo. Sono certo che tutti noi daremo il massimo per coronare questo sogno".

Era il 2013 quando la società fu fondata da un gruppo di ragazzi poco più che ventenni: oggi, dieci stagioni dopo, può raggiungere il punto più alto per tutto il basket forlimpopolese.

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