Dominio assoluto Virtus, Estra messa in un angolo: retrocessione a un passo

La Segafredo domina al PalaCarrara (62-86) contro una Pistoia incapace di resistere. Un ko nella prossima trasferta di Venezia decreterà la discesa in Serie A2

di MAURIZIO INNOCENTI
19 aprile 2025
Michael Forrest attacca (Foto Castellani)

Michael Forrest attacca (Foto Castellani)

Pistoia, 19 aprile 2025 – Bologna è stata troppo più forte fisicamente, tecnicamente e mentalmente rispetto a Pistoia che ha fatto ciò che in questo momento poteva fare, di più non si poteva chiedere e, visto quanto è successo, non sarebbe stato nemmeno giusto. Questa squadra non è competitiva per la Serie A. Il momento dei bilanci finali, delle considerazioni definitive è dietro l’angolo, perché già nella prossima trasferta di Venezia, potrebbe arrivare il verdetto della retrocessione in A2. Un verdetto, verrebbe da dire, ora quasi atteso vista la sofferenza.

Cinque minuti, tanto è durata la partita di Pistoia contro la Virtus Bologna. La tripla di Allen a metà del primo quarto avvicina i biancorossi a meno 3 da Bologna (10-13), poi un parziale di 2-15 delle V nere scrive di fatto la parola fine al match (13-28). Sotto di 15 punti alla fine del primo periodo la partita è segnata e infatti c’è poco da registrare se non l’assolo della Virtus che nel secondo quarto allunga a più 20 (17-37) con l’Estra in apnea incapace di reggere l’urto degli avversari. Pistoia prova a fare quelle che le forze fisiche e mentali le consentono ma contro una squadra come Bologna serve altro, talento, schemi, idee chiare, tutte caratteristiche che i biancorossi non hanno e non possono avere tenendo conto di tutto. Si va avanti con la Virtus che non si risparmia e porta a 24 i punti di scarto (23-47) a 2 minuti dalla fine che diventano 21 sulla sirena del secondo periodo (28-49).

È sempre più notte fonda per Pistoia che non riesce in nessun modo ad arginare lo straripante potere di Bologna che dopo 4 minuti del terzo quarto fa segnare un più 31 (28-59) che suona come una lezione fin troppo dura per i biancorossi. A dire la verità la Virtus non è che spinga sull’acceleratore o difenda come se non ci fosse un domani solo che l’Estra è veramente troppo poco per poter competere. Pistoia gioca d’istinto, senza una schema o una logica e non potrebbe essere altrimenti perché a questa squadra sono rimasti sono la rabbia, l’orgoglio e l’attaccamento ai colori del gruppo degli italiani, il resto non è pervenuto.

Tabellino

Estra 62 – Segafredo 86

ESTRA PISTOIA: Della Rosa 8, Forrest 20, Saccaggi 4, Benetti 5, Cooke 6; Ceron 4, Paschall 4, Allen 6, Valerio-Bodon 5, Boglio, Santi ne, Stoch ne. All. Okorn.

SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 6, Cordinier 7, Clyburn 9, Polonara 7, Zizic 17; Holiday 2, Belinelli 6, Pajola 3, Morgan 16, Diouf 11, Akele 2, Shengelia ne. All. Ivanovic.

Arbitri: Bartoli, Gonella e Bartolomeo.

Parziali: 13-28, 28-49, 45-74.

Note: tiri da due Pistoia 15/33, Bologna 22/42. Tiri da tre Pistoia 8/27. Bologna 8/20. Tiri liberi Pistoia 8/12, Bologna 18/20.

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