Tiagande, la scommessa di Ferrara Basket: "Punti e rimbalzi, siamo curiosi di scoprirlo"

E’ Willis Tio Tiagande il nuovo gigante di Ferrara Basket 2018, a cui manca ora solo il lungo titolare ed il play/guardia comunitario per completare il roster che prenderà parte al prossimo campionato di B Interregionale. Ala forte classe 2003, 198 centimetri di altezza, la sua giovane carriera si è sviluppata fin qui esclusivamente in Piemonte, dove in cinque anni con la canotta di Collegno ha scalato gerarchie e posizioni, arrivando ad imporsi nello scorso campionato di B2. Nelle stagioni 2021/22 e 2022/23 supera abbondantemente la doppia cifra di media in Under 19 Eccellenza (12.9 e 13.5 punti a partita), mentre lo scorso anno le sue cifre lievitano fino ai 18.6 punti di media in B Interregionale, con un season high di 34 punti nella gara del 19 novembre contro College Borgomanero. In altre tre occasioni, durante il campionato, Tiagande ha raggiunto o superato i 30 punti segnati. "Per me è la prima esperienza ‘fuori casa’ e sono convinto che Ferrara sarà il posto giusto dove poter esprimere al meglio le mie qualità – le prime parole del neo acquisto biancazzurro –. Sono un giocatore che mette energia in ogni parte del campo, l’atletismo è il mio punto di forza ma mi ritengo una spugna e sono pronto ad assorbire ogni consiglio che mi verrà dato. Ho tenuto subito in considerazione l’offerta di Ferrara, perché oltre al lato tecnico ha messo sul piatto un progetto sociale che mi ha affascinato molto, e che condivido appieno. Ho già parlato con coach Benedetto, sono orgoglioso che un allenatore del suo calibro abbia riposto così tanta fiducia in me e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui". E’ proprio dal tecnico calabrese che è arrivata l’indicazione alla società di puntare su Tiagande: "Con il suo innesto aggiungiamo fisicità ed atletismo, pur essendo un ragazzo giovane ha già sviluppato una buona esperienza in questo campionato, nel quale si è imposto in particolare lo scorso anno. Siamo curiosi di scoprirlo e abbiamo grande fiducia".

Jacopo Cavallini