Alla fine l’attaccante ha accettato la proposta del presidente Lazzeri, suo vicino di casa. Bomber Sciapi torna nella sua Fucecchio
L'attaccante Lorenzo Sciapi torna a casa nel Fucecchio dopo esperienze in varie squadre, portando con sé un bagaglio di 234 gol in carriera e un talento che può fare la differenza.

Bomber Sciapi torna nella sua Fucecchio
"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". Versi indelebili nella storia della musica italiana quelli scritti da Venditti in "Amici mai". Parole che calzano a pennello per la storia di Lorenzo Sciapi e il ‘suo’ Fucecchio. Originario di San Pierino, frazione del comune fucecchiese, l’attaccante classe 1991 infatti alla fine ha accettato la corte del presidente Lazzeri, per altro suo vicino di casa, e ha deciso di tornare a casa.
Due settimane fa l’annuncio della separazione col Fratres Perignano, dopo 84 reti in 98 partite in tutte le competizioni. Adesso la scelta di rivestire quella maglia bianconera lasciata al termine della stagione 2019-20 dopo 85 gol in 108 gare e la vittoria del campionato di Promozione 2016-17, il primo al Corsini dopo le esperienze in Serie D.
Sfiorato il professionismo nel 2014 con il Tuttocuoio di Alvini, quando rifiutò un contratto dopo un periodo di prova, Sciapi ha infatti collezionato 82 presenze e 36 centri nel massimo campionato dilettantistico con le maglie di Colligiana, Trestina, Virtus Castelfranco e Viareggio. Un colpo da 90 per il Fucecchio, che rimette in rosa un bomber da 234 gol in carriera e quattro volte capocannoniere del campionato di Eccellenza. Dopo aver cominciato a 7 anni con il Cappiano Romaiano, Sciapi è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina per poi passare alla Cuoiopelli che in quegli anni militava in Serie C con la prima squadra.
Da Santa Croce si trasferì poi a Castelfiorentino dove con 24 reti in 25 partite contribuì in maniera sostanziosa alla vittoria del proprio girone regionale, ripetendosi l’anno dopo con la Juniores (11 centri in 17 ‘gettoni’). Prestazioni che gli aprirono le porte dei grandi, a Gracciano, dove al primo anno vinse il campionato di Promozione con 8 reti in 25 apparizioni e la stagione successiva, nonostante la retrocessione timbrò 15 reti in 28 match di Eccellenza. Insomma, nonostante la carta d’identità, a settembre compirà 33 anni, Sciapi è una di quelle pedine in grado di spostare gli equilibri.
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