Calcio. E’ tempo di bilanci per il progetto ‘Evolution Programme’. Vaselli: "Le società hanno dimostrato voglia di fare»

E’ tempo di bilanci per il progetto ‘Evolution Programme’, iniziato lo scorso anno all’interno dell’Area di Sviluppo Territoriale per il settore giovanile scolastico della Figc. Il Responsabile Tecnico di Siena e provincia Valentino Vadelli (nella foto) si dice entusiasta dell’annata. "Le società hanno dimostrato capacità di ascolto e voglia di fare. L’Evolution Programme è un progetto Nazionale in grande crescita". Arrivano al territorio senese anche i complimenti del coordinatore regionale Enrico Gabriele e del responsabile tecnico regionale Christian Morgia. "Ringrazio tutte le società che hanno partecipato alla formazione sul campo o aderito a visite in presenza con dialogo costruttivo al termine di ogni seduta di allenamento – prosegue Vaselli -, ovvero San Gimignano, Poggibonsese, Mazzola, Chiusi, San Miniato, Monteroni, Buonconvento, Marciano, Asta Taverne, Montalcino e Sinalunghese, quest’ultima premiata dal settore giovanile e scolastico per essere stata la più attiva in termini di partecipazione ed interesse dimostrato. Un grazie sentito va anche allo staff dell’area di sviluppo territoriale di Siena composto da Luca Montagnani, Antonio Tozzi Raffaele e Francesco Pagliai che ha messo in pratica un lavoro importantissimo. Durante il percorso c’è stato un coinvolgimento attivo anche da parte della delegazione di Siena con il presidente Carlo Forte". Sono andati in scena anche due eventi dedicati ai ragazzi e ragazze. "Esatto, eventi aperti a tutti a cui hanno preso parte ragazzi e ragazze provenienti da 16 società a dimostrazione che possiamo divertirci seriamente con umiltà mettendo ogni nostra competenza a disposizione di ogni singolo elemento". Poi sul Siena Fc. "Il Siena è una realtà importantissima, la prima senza dubbio sul territorio per storia e nome – sottolinea Vaselli -. Le persone e i tecnici contattati e al lavoro per creare le squadre del settore giovanile dimostrano fiducia nel progetto. La prima squadra? Il campionato è difficile anche se la proprietà ha ambizioni. Sicuramente la serie D sta un po’ stretta ad una realtà come Siena, a chi tieni a questi colori posso solo dire di godersi questo momento di rinascita". Infine la prossima stagione. "Non vedo l’ora di cominciare – conclude - dopo un anno di collaborazione servirà anche un primo giro di vite per iniziare a fare le cose nel migliore dei modi e seriamente".