Calciomercato, le prime mosse del direttore sportivo che non intende rivoluzionare la rosa. Coccia, Mawuli e Donati sono casi aperti
Si lavora per tenerli. Cutolo: "Borra e Sebastiani? Restano due nostri tesserati. Arriverà un’altra punta"
"Non avrebbe senso rivoluzionare l’attuale organico". Questo il diktat di Nello Cutolo per approntare il mercato che partirà il prossimo luglio. Prima, il nuovo tecnico Troise avrà modo di valutare la rosa insieme al direttore, che avrà anche l’incombenza di gestire i contratti in essere con il vincolo della lista ridotta a 23 giocatori: "A oggi abbiamo 19 calciatori sotto contratto più i rientri dai prestiti. Abbiamo delle regole da rispettare imposte dalla Lega Pro ma cercheremo comunque di integrare il gruppo con almeno 4-5 giocatori in grado di alzare la competitività in alcune zone di campo". Anche la situazione dei prestiti, sia di rientro che in uscita, va studiata con attenzione: "Non nego – chiarisce Cutolo – che vorrei riportare ad Arezzo almeno qualcuno tra Mawuli, Coccia (nella foto), Renzi e Donati e affronterò questo tema con i relativi agenti nei prossimi giorni. Tutti hanno dato un grande apporto nella scorsa stagione. Vorrei anche dare un’opportunità ad alcuni ragazzi che si sono ben comportati in D come Zhupa, Fiore e Maloku".
Il direttore si è espresso anche su altri calciatori. "Borra e Sebastiani sono a tutti gli effetti tesserati dell’Arezzo. Nel reparto offensivo arriverà un’altra punta. Infine, un’impressione personale sul suo nuovo ruolo. "Sento una grande responsabilità perché ormai sono aretino d’adozione. Vivo in città, ne conosco pregi e difetti. Raccolgo un’eredità pesante ma lo faccio con umiltà".
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