Eccellenza, contro il Sanpaimola è un match tra due formazioni alla pari in classifica. Sant’Agostino, scontro diretto a Conselice
Il Sant'Agostino affronta una trasferta a Conselice contro il Sanpaimola, attento alle insidie senza Bonavitola ma con importanti recuperi. Secchieroli sottolinea l'importanza dei tre punti per allontanare le ripercussioni delle recenti sconfitte.
Trasferta a Conselice per il Sant’Agostino, che farà visita al Sanpaimola. Una trasferta alla portata ma non priva di insidie, come spiega il direttore sportivo Marco Secchieroli: "Sanpaimola ha pagato la lunga indisponibilità di Bonavitola, punta di riferimento offensivo dei romagnoli. E’ una squadra alla portata ma nessuno si sogna di prendere sotto gamba l’impegno: gioca in casa e spera di sfruttare il turno casalingo per risalire la china in classifica". Non solo Bonavitola, attenzione al giovane di talento Fusari, un ragazzo del 2005 che il Sant’Agostino aveva puntato in estate e aMotta, il grande ex. In casa ramarra si sta svuotando l’infermeria: "Ci sarà il recupero di Vanzini (nella foto), che tornerà a far coppia con Cazzadore, ricostituendo la coppia offensiva che tanto bene aveva fatto nel Masi Torello Voghiera, e l’esordio del nuovo acquisto Rizzo, tenuto ai box perché doveva scontare un turno di squalifica. Altro rientro importante è quello di Iazzetta: il capitano ha smaltito il leggero infortunio ed è pronto a dare il suo contributo. Unico assente resta ancora Cremaschi: le speranze di un infortunio lieve si sono azzerate dal responso degli accertamenti medici: lussazione alla spalla, serviranno tempi medi, se tutto va bene tornerà con l’anno nuovo". Il Sant’Agostino ha bisogno dei tre punti anche per allontanare possibili ripercussioni per la sconfitta in campionato e in Coppa ad opera del Mezzolara. "Ogni partita ha la sua storia – rimarca il direttore sportivo ramarro – mercoledì in Coppa avevamo mezza squadra indisponibile per problemi di lavoro e infortuni, mister Bolognesi è stato costretto a mandare in campo una formazione sperimentale. Una sconfitta che non lascia strascichi, non fosse altro perché la Coppa non rientrata tra gli obiettivi societari. Diverso il discorso per il campionato, il Mezzolara ci è stato superiore, ma i tre gol di scarto sono esagerati, purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori individuali, che spero non si ripetano a Conselice". Franco Vanini
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