Il personaggio: Davide Frattesi tra Parigi e Serra Sant’Abbondio. Il bimbo che pescava le trote fa felice l’Italia e il suo paesino

Il centrocampista Davide Frattesi, originario di Serra Sant'Abbondio, ha contribuito alla vittoria della Nazionale italiana con un gol contro la Francia. Le sue radici serrane e il sostegno della famiglia lo hanno reso un orgoglio per la comunità locale.

di Redazione Sport
10 settembre 2024
Il centrocampista Davide Frattesi, originario di Serra Sant'Abbondio, ha contribuito alla vittoria della Nazionale italiana con un gol contro la Francia. Le sue radici serrane e il sostegno della famiglia lo hanno reso un orgoglio per la comunità locale.

Il centrocampista Davide Frattesi, originario di Serra Sant'Abbondio, ha contribuito alla vittoria della Nazionale italiana con un gol contro la Francia. Le sue radici serrane e il sostegno della famiglia lo hanno reso un orgoglio per la comunità locale.

Da piccolo pescava trote nel Cesano, da grande fa gol con la Nazionale. Importanti radici serrane per Davide Frattesi (foto) che venerdì con un bel gol e una sontuosa prestazione ha contribuito a regalare alla Nazionale italiana la vittoria sulla Francia. I suoi nonni (Ludovina e Aldo) erano di Poggetto, piccola frazione del Comune di Serra Sant’Abbondio, pur essendosi trasferiti da giovani per esigenze di lavoro a Roma sono sempre rimasti attaccanti alla terra natia, tant’è che finché erano in vita ritornavano spesso nella loro casa, con loro anche i tre figli: Paolo, Marinella e Franca e il nipote Davide.

Marinella Frattesi è la zia di Davide ed è consigliera comunale di Serra Sant’Abbondio: "Sia io che il sindaco Caverni abbiamo – dice al telefono – abbiamo seguito la partita con il cellulare perché impegnati con il Palio e abbiamo esultato sia per il gol di Davide che per il risultato. Nel dopo partita c’era clima di festa per quello che consideriamo un nostro concittadino, i tifosi e tutti erano concordi sulla sua bella prestazione. I suoi genitori Paolo e Sonia sono andati a Parigi a vedere la partita e ci hanno mandato i video, con Davide esultante. Siamo entusiasti di lui. Sui social nel gruppo di famiglia ieri sera è stato un tripudio. Ci ha regato una grande gioia". Qualche ricordo di Davide? "Un ragazzo buono, innamorato della famiglia, da ragazzino veniva con i genitori in vacanza a Poggetto e era amante della natura, quando gli chiedevamo se da grande voleva fare il naturalista, ci rispondeva: “No, farò il calciatore“, e così è stato e noi siamo contenti! Ricordo l’ultima sua telefonata lunghissima del dopo alluvione del settembre di due anni fa, voleva sapere del fiume Cesano, di Poggetto dove c’è la casa di famiglia e se si era salvata. Davide è un ragazzo delizioso, da piccolo amava andare a pescare, ricordo ancora quando pescò la sua prima trota, era grossissima, l’abbracciò e i suoi occhi gioivano di felicità".

Davide oltre ai genitori ha due fratelli gemelli, Chiara e Luca. Il prossimo 22 settembre compirà 25 anni, l’altra sera si è regalato un gol e una traversa. In campionato gioca nell’Inter. Centrocampista dinamico, abile tecnicamente e fisicamente, bravo in fase di interdizione, di impostazione della manovra e negli inserimenti offensivi.

am. pi.

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