Il solito Fiori-gol esalta il Cervarezza. La Borzanese punta il dito contro l’arbitro

Leonardo (classe 2004) decide la partita. Il trainer dei pedecollinari Ghizzoni: "Sulla rete decisiva due errori... non nostri"

di FEDERICO PRATI -
15 luglio 2024
Il solito Fiori-gol esalta il Cervarezza. La Borzanese punta il dito contro l’arbitro

Il solito Fiori-gol esalta il Cervarezza. La Borzanese punta il dito contro l’arbitro

BORZANESE

0

CERVAREZZA

1

BORZANESE: Marchi, Tahiri, Ferrari, Cavazzoli, Diaw, Ferraresi, Franceschetti, Bertolani, Laurenti, Pampaloni (66’ Menzà), Cagnoli. A disp.: Falavigna, Paolini, Vujisic, Carri. All.: Ghizzoni.

CERVAREZZA: Malpeli, Moretti, Gaspari, Buffagni, Cani, Ruopolo, Rosso, Leoncelli, Diop, Malivojevic, Fiori. A disp.: Guglielmi, Zoncheddu, Ricò, Magliani. All.: Cecchi.

Arbitro: Nese (Lusetti–Apice).

Reti: 68’ Fiori.

Note: serata fresca; campo perfetto; spettatori 300 circa; rec. 1’+4’. Ammoniti: Ruopolo, Diop e Cavazzoli.

La storia si ripete al Montagna. L’anno scorso il montanaro doc Leonardo Fiori (2004) firmò una doppietta per la remuntada da 0-2 a 3-2 nei supplementari della semifinale, questa volta gli basta una magia per timbrare il quarto di finale del Cervarezza ed eliminare la Borzanese. Troppe le assenze nei pedecollinari, specie nella pattuglia locale (indisponibili i big Duci, Vacondio e Ametta), che hanno costretto a rivoluzionare l’assetto con la rinuncia al puntero esterno Hoxha, infine il ko al trequartista Pampaloni ha completato il quadro di sterilità offensiva. "Potevamo essere più concreti nella ripresa, perché col risultato ancora in bilico bastava un episodio per riaprirla. Per il resto si conferma l’ottima tradizione raggiungendo l’ennesima semifinale", il tecnico Luca Cecchi degli appenninici. "Sapevamo che sarebbe stata durissima contro il Cervarezza che alla fine ha meritato e i ragazzi sono stati bravi a contenere, nonostante le pesanti defezioni. Dispiace, perché sul gol ci sono stati almeno due errori non nostri che ci lasciano qualche rammarico", analizza il trainer Andrea Ghizzoni. Chiaro il riferimento al fallo in attacco non assegnato al terzino Ferrari steso da un vigoroso intervento di Gaspari nei pressi del calcio d’angolo, poi sulla ripartenza il lancio a innescare Fiori, partito in sospetto off-side non ravvisato dal guardalinee Apice, su cui il numero undici scatta, si accentra e indovina il rasoterra nell’angolino per il gol-partita.

Sempre Fiori fra i più vispi anche nel primo tempo quando affonda sulla sinistra, salta due avversari e crossa all’indietro per l’ex granata Rosso che spedisce di piatto out inaugurando così la sua poco memorabile serata. Ancora Fiori in evidenza al 14’ quando, liberato da un tacco di Diop, conclude out di sinistro. Un lancio di Malivojevic innesca Rosso che, entrato in area, si fa ribattere la conclusione di piede dal guardiano Marchi, mentre l’unico squillo borzanese è affidato a uno shoot del mediano Bertolani deviato in tuffo dal portiere Malpeli. Anche dopo il riposo i campioni in carica sfiorano più volte il vantaggio due volte con Fiori, quindi con una conclusione del centravanti Diop che fallisce la porta da posizione favorevole dopo un’azione avvolgente per poi divorarsi il raddoppio su un pallone recuperato da Leoncelli. Troppo Cervarezza per una Borzanese che non ha potuto giocarsela nella migliori condizioni, penalizzata, come altre società, dal calendario dei quarti mai così chiacchierato come in questa estate.

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