Il test tra Recanatese e Ravenna. I giallorossi escono alla distanza

Ospiti subito in vantaggio con Di Renzo, i locali rispondono nella ripresa con il gol di Mordini

13 agosto 2024
Il test tra Recanatese e Ravenna. I giallorossi escono alla distanza

Giacomo Filippi, allenatore della Recanatese

RECANATESE

1

RAVENNA

1

RECANATESE: Del Bello; Spezzano, Ferrante, Marchegiani; Manfredi, Gomez, Raparo, Mordini; Valleja, D’Angelo (30’pt Masi); Sbaffo. A disp. Tiberi, Verdini, De Melo, Canonici, Bruzzechesse, Capodacqua, Ghergo, Valeri, Guidobaldi, Pepa, Pesaresi. All. Filippi.

RAVENNA: Fresia; Onofri, Esposito, Agnelli; Lordkipanidze, Biagi, Rrapaj, Calvosa; Di Renzo, Nappello, Guida. A disp. Rossi, Galassi, Venturini, Rossetti, Mandorlini, Bucci, Magnanini, Manuzzi, Calandrini, Sancinto, Di Martino, Fiori. All. Antonioli.

Reti: 7’pt Di Renzo, 8’st Mordini.

Note: spettatori circa 200, angoli 4-6.

Sotto la canicola agostana Recanatese e Ravenna fanno quello che possono: regalano qualche sprazzo interessante con i romagnoli che si fanno preferire nella prima frazione mentre i leopardiani, con la verve dei loro giovani, vengono fuori alla distanza. Quasi fatale l’1-1 conclusivo, per quanto possa contare ma per l’allenatore dei giallorossi Giacomo Filippi è un ulteriore step in avanti, in attesa, neanche a dirlo, dei rinforzi che, nel rispetto dei programmi iniziali, servono come il pane. Confortanti le prove di qualche singolo: Mordini in primis apparso in forma come ai vecchi tempi ed anzi trascinatore dei compagni più giovani. Il Ravenna, compagine ambiziosissima, non è venuto per una gita fuori porta e si vede subito: Di Renzo scatta sul filo del fuorigioco e, da posizione decentrata, batte Del Bello di giustezza con un tocco sul palo lontano. Poco dopo una calibratissima punizione di Nappello lambisce il montante con il portiere immobile. Ci prova Sbaffo a spezzare il tran-tran con un pallonetto da 40 metri che per poco non sorprende il troppo avanzato Fresia. Il tempo si chiude con l’ex Guida che si mette in luce ma è molto reattivo Del Bello a negare il raddoppio.

Ripresa e subito i giallorossi ci provano con una combinazione tra Canonici e Masi con Fresia che blocca a terra. Poi arriva il pareggio: perfetto tracciante di Bruzzechesse per Mordini che, solo soletto, insacca di testa. Largo spazio, come sempre, alle seconde linee che non deludono: Manuzzi cerca il diagonale con Del Bello comunque attento. Nel duello tra i due è ancora il portiere ad avere le meglio deviando in corner una conclusione "a botta sicura". Minuti finali interlocutori: forse tutti erano già con la testa all’imminente Ferragosto ed al primo, sospirato, rompete le righe.

Andrea Verdolini

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