Le interviste Il tecnico è soddisfatto della prestazione ma non del risultato. Chiederò ai ragazzi di avere più... rabbia». Calabro: "Non si possono sbagliare così tante reti»

"E’ un peccato essere soddisfatti solo pr la prestazione e non per il risultato". Antonio Calabro in sala stampa si...

21 ottobre 2024
Calabro: "Non si possono sbagliare così tante reti"

"E’ un peccato essere soddisfatti solo pr la prestazione e non per il risultato". Antonio Calabro in sala stampa si...

"E’ un peccato essere soddisfatti solo pr la prestazione e non per il risultato". Antonio Calabro in sala stampa si rammarica per il mancato successo. "Ho contato nel primo tempo quattro nitide palle gol e altrettante nella ripresa. Siamo stati molto aggressivi e abbiamo fatto una partita importante ma non è bastato per vincerla. Ci abbiamo provato sino alla fine restando sempre con tre punte. Il Mantova non ci ha mai messo in difficoltà. Ci siamo trovati sotto per un rigore e siamo stati bravissimi a riprenderla subito. La traversa di Cherubini grida vendetta. E’ stato bravissimo il difensore a immolarsi salvando il gol. Cherubini si è fatto ingolosire ma quando rivedrà l’azione noterà che c’era Panico solo in area con la porta spalancata".

Alla Carrarese è mancato il gol...

"In serie B non si possono avere così tante occasioni senza concretizzarle. Non posso imputare nulla ai ragazzi sotto il profilo dell’impegno. Hanno fatto tutto quello che avevamo preparato. Sarebbe il caso, piuttosto, di calciare in porta con la ’bava alla bocca’ e magari con la rabbia che ho messo io venerdì in conferenza stampa. Quando calcio in porta devo pensare anche a quel 1.12 di quota retrocessione che ci danno i giornali. Se devo proprio spaccare il capello in quattro, domani alla mia squadra chiederò di calciare in porta come se fosse l’ultima palla della vita".

Calabro ha spiegato, quindi, com’è stato il rientro allo stadio dei Marmi e il perché di alcuni cambi. "Sembrava che non fossimo mai andati via. Quando mi sono seduto in panchina ho rivissuto le sensazioni della passata stagione. Mi sono sentito a casa, a mio agio. Il nostro pubblico è caloroso e ci sprona. Tutto questo mi fa crescere la rabbia per non averli fatti festeggiare appieno. Giovane e Cicconi mi hanno chiesto il cambio. Quando avevo detto che il campo era pesante non era per attaccare qualcuno ma perché è la verità. La nostra è una squadra di gamba, di sprint e le paga certe cose. Tanti giocatori a fine partita erano particolarmente affaticati".

Gianluca Bondielli

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