Osti è lo ’Sportivo senese dell’anno’: "Ecco i miei pronostici sui gironi"

Stefano Osti premiato come 'Sportivo senese dell'anno' a Siena. Ottimista sul futuro del Siena calcio in Serie D, sottolinea l'importanza del lavoro e della stabilità per ottenere risultati. Attualmente impegnato nell'hockey, non ha intenzione di tornare al calcio.

11 luglio 2024
Osti è lo ’Sportivo senese dell’anno’: "Ecco i miei pronostici sui gironi"

Osti è lo ’Sportivo senese dell’anno’: "Ecco i miei pronostici sui gironi"

Con Siena Stefano Osti (foto) ha un legame indissolubile: è stato l’ex segretario bianconero a ricevere nell’ambito della 31ª Briglia d’Oro, il premio ‘Sportivo senese dell’anno’. "Un premio graditissimo, a sorpresa da parte della città che mi ha accolto come fosse la mia e che mi ha dato tantissimo, spero di averle dato qualcosa anche io". Con Osti non parlare di Robur è impossibile. "Quello appena ripartito è il quarto Siena della storia – ha sottolineato –, mi auguro sia l’ultimo. Comunque, dopo le esperienze vissute, dobbiamo rimanere tranquilli, non fare voli pindarici, tenere i piedi per terra. Il tempo è dalla parte del Siena perché ha la possibilità di rimanere in categoria e di valorizzare giovani, per poi tornare in serie C".

"La squadra è discreta – ha aggiunto –: quella dell’anno scorso, con qualche modifica, in particolare guardando agli under, può disputare un campionato interessante. L’importante è che nel caso arrivino due sconfitte di fila, non si inizi a fare scenate o cose distruttive. Dobbiamo renderci conto di quello che è successo negli ultimi 10 anni, il futuro va affrontato con intelligenza, spirito di servizio e con la consapevolezza che i risultati arrivano con il lavoro". Osti ha ipotizzato la composizione della prossima Serie D. "Credo che le squadre toscane saranno divise – ha affermato –, da capire come. Poi, come ogni anno, c’è l’ipotesi che l’Interregionale pensi di mettere parte della Toscana con la Sardegna… Da quello che mi dicono il Grosseto lo avrebbe richiesto".

"I gironi vengono fatti partendo dal nord – ha proseguito –, iniziando dal Friuli, passando alla Lombardia, poi al Piemonte e via a scendere. Quest’anno dovrebbe esserci una sola squadra in più, la nuova Ancona, e può darsi che in caso di non iscrizioni, venga ripescata una società in meno: verrebbero quindi 9 gironi a 18, senza complicazioni nella composizione degli organici. Sarebbe importante che venissero salvaguardati i derby regionali, quelli più importanti, storci, che aiutano anche a fare incassi". Osti, adesso, è dedito all’hockey, nella sua città. "Mi diverto con la mia società (è presidente del Cp Grosseto, ndr), anche quest’anno abbiamo disputato i play off. Ritorniamo a giocare in A1 sperando di raggiungere gli spareggi Scudetto. Di tornare nel calcio per ora non ho voglia".

Angela Gorellini

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