Botti conquista la Sicilia. L’imrpesa dell’ultra-cyclist

Un altro traguardo tutto da raccontare per l’avvocato che non conosce limiti. Ha fatto registrare la miglior crono e una media pazzesca di 28,2 chilometri orari.

di ALESSANDRO TREBBI -
26 maggio 2024
Botti conquista la Sicilia. L’imrpesa dell’ultra-cyclist

Botti conquista la Sicilia. L’imrpesa dell’ultra-cyclist

Ormai non ha bisogno di troppe presentazioni Paolo Botti (foto), ultra-cyclist modenese che ormai da un decennio si cimenta nelle più disparate randonnée in giro per il mondo e quasi sempre ottiene cronometri degni di nota nel completare le sue avventure. La sua ultima impresa è stata compiuta però vicino a casa, o se non altro in Italia, in Sicilia. L’avvocato di Modena ha completato una corsa molto importante e di grande tradizione nel suo genere, la ‘Sicilia No Stop’ col miglior crono generale, ovvero 49 ore e 20 minuti totali a una media pazzesca di 28,2 chilometri orari sul ‘pedalato’, senza ovvero considerare le soste fisiologiche in un giro di oltre due giorni. La corsa, che si è disputata a partire dal 20 maggio e che come tutte le randonnée che si rispettino ha nella classifica generale solo un dato marginale, l’importante è arrivare al traguardo, prevedeva un dislivello complessivo di oltre 10mila metri.

‘Sicilia No Stop’ è il più storico ‘1000’ italiano, cioè il percorso con più di 1000 chilometri complessivi con l’anzianità di servizio più lunga. Partenza e arrivo erano a Siracusa, in una mappa che si è snodata principalmente sulle strade costiere dell’isola, ma la caratteristica principale dell’edizione 2024 è stata la scalata al Monte Etna, fino al Rifugio Sapienza, una vera e propria salita da Giro d’Italia. Il percorso ha toccato sette delle nove province regionali, ovvero in ordine di transito Siracusa, Catania, Messina, Palermo, Trapani, Agrigento e Ragusa, con un fascino ineguagliabile dal punto di vista panoramico, toccando luoghi come Taormina, Capo d’Orlando, Cefalù, San Vito Lo Capo, Sciacca o Capo Passero, senza dimenticare la Valle dei Templi. Botti ha completato così un’altra delle sue imprese, dopo aver portato a termine la Transamerica nel 2019, la Race Across Italy nel 2020 e la Race Across France nel 2021, oltre a percorsi nel Regno Unito e tante altre parti del globo. Quale sarà la prossima avventura?

Continua a leggere tutte le notizie di sport su