Ciclismo - Inaugurazione stasera alle 17,45 a Ponte a Ema della rassegna dedicata ai ’nostri’ sette vincitori della Grande Boucle. Gli italiani e il Tour: una mostra al Museo Bartali

Il Museo del ciclismo Gino Bartali a Ponte a Ema rende omaggio ai campioni toscani del Tour de France con una mostra temporanea di oggetti e mezzi storici. In esposizione le biciclette di Bartali, Coppi, Nencini e altri, patrocinata dai Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli.

17 aprile 2024

Il Museo del ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema, la cui Associazione è presieduta da Maurizio Bresci, ha promosso un bella iniziativa per rendere omaggio ai due toscani che hanno vinto il Tour de France, Gino Bartali e Gastone Nencini, ed agli altri cinque italiani che hanno trionfato nella Grande Boucle, Ottavio Bottecchia, Fausto Coppi, Felice Gimondi, Marco Pantani e Vincenzo Nibali. In onore di questi 7 Campioni sarà aperta oggi alle 19,45 al Museo di via Chiantigiana, una Mostra temporanea con oggetti e mezzi. Ci sarà una Automoto del 1925 perfettamente restaurata, la bicicletta originale Legnano di Gino Bartali con la quale Gino nel 1938 vinse il suo primo Giro di Francia. Ci saranno le biciclette di Fausto Coppi e di Gastone Nencini, con le quali ottennero il successo al Tour nel 1949 e nel 1960. Ed ancora maglie da corsa, quella iridata conquistata da Felice Gimondi, e quella gialla originale vinta da Nibali nel 2014, la bicicletta di Marco Pantani e le bici dei mestieri del compianto ex consigliere dell’Associazione del Museo Marco Paoletti, appartenenti alla collezione di famiglia e le cui figlie hanno acconsentito di esporre a tempo indeterminato nel Museo. La mostra patrocinata dai Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e dalla Città Metropolitana di Firenze, avrà ingresso gratuito, e resterà aperta fino al 30 giugno.

Antonio Mannori

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