Ciclismo: la storia. Un argento fra la guerra

La Bohdan, che corre per la Pro Cycling Fanini, seconda al campionato ucraino. La gara a tappe su pista si è corsa anche nei luoghi vicini al conflitto.

9 febbraio 2024

Nell’Ucraina in guerra anche un pezzo di Lucchesia. Alina Bohdan (foto, prima da sinistra), non ancora ventiduenne, ha ottenuto un grandissimo secondo posto nella classifica generale del campionato ucraino a tappe su pista, con specialità miste (a tempo, scratch, 200 metri velocità individuale). La notizia più importante è che le gare si sono disputate tutte in alcune città del territorio martoriato (l’ultima, addirittura, nei pressi di Leopoli), come a significare una speranza di un quasi ritorno alla normalità. La Bohdan corre da due stagioni con la Pro Cycling Team Fanini.

"Sono molto contento per quello che sta facendo la ragazza – ha sottolineato il direttore generale Manuel Fanini – : lei e le sue colleghe si stanno allenando con caparbietà, ma anche con estrema difficoltà, soprattutto da un punto di vista psicologico, visto il periodo che sta attraversando il proprio paese d’origine e, di conseguenza, i familiari e gli amici più cari".

Insieme alla Bohdan, della società lucchese fanno parte altre tre giovani cicliste a "tinte" gialloblu (i colori dell’Ucraina): Anastasia Ishman (classe 1995), Viktoria Parkhomiuk (2001) e Natalia Safroniuk (2004). Questo grazie all’ottimo rapporto instaurato fra il team lucchese e la federazione ucraina. Insieme a loro ci sono le italiane: Stefania Belloni (23 anni), Leonora Geppi (25) e le veterane Jessica Perna (46 anni) e Carla Miele (41). I direttori sportivi sono Severino Curti e l’ucraino Denys Zhulavskiy. La prima uscita in Italia è in programma a inizio marzo, nel classico Gran premio "Oro in Euro", a Montignoso.

"E’ il secondo anno del nostro progetto a media scadenza – ha aggiunto Fanini – . Le ragazze lo affronteranno con un po’ più di esperienza, per questo puntiamo a migliorarci ulteriormente e ad essere protagonisti in qualsiasi tipo di gara e su qualsiasi percorso. Intanto abbiamo già raccolto del buono in pista e questo fa molto morale".

Massimo Stefanini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su