Ciclismo: prima vittoria nei dilettanti di Piras al Castello di Albola

Lungo la dura salita finale ha staccato tutti

di ANTONIO MANNORI -
30 aprile 2024
L'arrivo in solitaria di Andrea Piras (Foto R. Fruzzetti)

L'arrivo in solitaria di Andrea Piras (Foto R. Fruzzetti)

Radda in Chianti,30 aprile 2024 – Dopo 4 anni e mezzo il ventiduenne brianzolo Andrea Piras della Named Sport M.I. Impianti diretto da Paolo Riva, ha colto in Toscana sul traguardo del Castello di Albola nei pressi di Radda in Chianti, la prima vittoria da dilettante Under 23 con un allungo nel tratto più duro della salita finale che portava al traguardo.

Piras ha trascorsi da brillanti protagonista come allievo e come juniores, ha indossato anche la maglia azzurra, ma nei tre anni con la Beltrami TSA non aveva colto che sporadici piazzamenti. In questo 2024 è passato alla Named Sport M.I.Impianti e già sabato scorso nella Giro della Franciacorta era andato bene conquistando il quinto posto. La gara che ha vinto era la terza ed ultima del Trittico Regionale allestito dalla Pol. Tripetetolo con partenza dalla Fattoria Rocca di Montemassi nel comune di Roccastrada in provincia di Grosseto, grazie al direttore Alessandro Gallo, e conclusione al Castello di Albola nel Chianti con in palio anche il Memorial Fabrizio Fabbri a ricordare il brillante campione pistoiese di ciclismo.

Al seguito della gara c’era anche il c.t. azzurro Marno Amadori, con 130 partenti di 24 formazioni. Il via alla gara è stato dato da Elena Menghini, assessora del comune di Roccastrada e gara che ha visto protagonisti quattro atleti andati in fuga dopo 45 km. Erano Colnaghi, Magli, Regnanti e Hoeks che dopo un vantaggio massimo di 2,30” erano raggiunti a una dozzina di km dal traguardo dopo la lunga salita verso Castellina in Chianti, dalla coppia della MBHBank Colpack Ballan formata dall’ungherese Valent e da Bracalente (la squadra bergamasca aveva lavorato molto per annullare la fuga del quartetto) e da Piras.

I sette di testa mentre dietro cercava l’aggancio il polacco Szymacha, affrontavano assieme la dura salita finale dove il plotoncino si frazionava e lo scatto vincente era quello di Piras a 1.500 metri dal traguardo. Cercava di replicare Valent, ma l’atleta della Named Sport era imprendibile e la vittoria un premio meritato per lui. Dietro gli altri in un frazionamento incredibile come da previsione. Nella classifica a punti del “Trittico” primo posto e speciale maglia finale per Mark Valent della MBHBank Colpack Ballan, mentre la maglia verde del gran premio della montagna è stata conquistata da Michael Belleri della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo.

ORDINE DI ARRIVO: 1) Andrea Piras (Named Sport M.I. Impianti) km 130,9, in 3h16’24”, media km 39,990; 2) Mark Valent (MBHBank Colpack Ballan) a 14”; 3) Diego Bracalente (idem) a 19”; 4)Kamil Szymacha (VPM Moretti) a 29”; 5) Andrea Colnaghi (Onec Team) a 42”; 6) Eduard Hoeks (Maltinti Banca Cambiano) a 54”; 7) Pietro Salvadori (idem) a 56”; 8) Pietro Aimonetto (Ciclistica Rostese) a 59”; 9) Matteo Regnanti (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo) a 1’04”; 10) Luca Belloni (Overall Tre Colli Cycling Team) a 1’10”.

Antonio Mannori  

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