Ciclismo, storia e passione. C’è il Giro d’Italia d’epoca. Lastra a Signa prima tappa

Spetterà alla Toscana dare il via alla manifestazione storica il 16 e 17 marzo. I cicloamatori potranno scegliere fra percorsi e itinerari di diverse difficoltà.

30 gennaio 2024
C’è il Giro d’Italia d’epoca. Lastra a Signa prima tappa

C’è il Giro d’Italia d’epoca. Lastra a Signa prima tappa

Le strade bianche e le ville storiche sulle colline attorno a Firenze saranno teatro della prima tappa del Giro d’Italia d’Epoca organizzata dal G.S. Tre Emme con partenza ed arrivo a Lastra a Signa. Il Giro presentato nel Salone d’onore del Coni a Roma presenti i dirigenti lastrigiani Marco Falsetti, Claudia Magherini e Marco Lai con il delegato Coni di Firenze Gianni Taccetti che hanno illustrato i percorsi e le iniziative dell’unica tappa metropolitana fiorentina e le attività collaterali all’evento.

Spetterà alla Toscana dare il via alla manifestazione con la due giorni (16-17 marzo), con la tappa di Lastra a Signa (denominata La Lastrense) che si avvale della collaborazione del Comune di Lastra a Signa, la Uisp e l’Unione nazionale veterani dello sport delle Signe, patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e dai Comuni di Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa, Campi Bisenzio, Signa, Scandicci e naturalmente Firenze e dal Coni Toscana. Spazio dunque a biciclette e abbigliamento vintage, con questa Ciclostorica Lastrense giunta alla terza edizione.

I percorsi: toccheranno cinque comuni da Lastra a Signa a Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano. I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi impegnativi come il "Lastrense" (74 km con un dislivello di 1.354 metri, 13 km di strade sterrate), ed itinerari di media difficoltà di circa 47 km e un dislivello di 544 metri per il percorso "Colline", con tre settori sterrati. Di 37 km l’itinerario "Bramasole", con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Anche in questo caso le salite non sono lunghe ma ripide. Il percorso meno impegnativo è invece lo "Scansalavilla": 30 km di strada per un dislivello di 160 metri con una sola salita e due settori sterrati da percorrere.

Antonio Mannori

Continua a leggere tutte le notizie di sport su