Ciclocross tricolore. Cassani non ha dubbi:: "Un festival per i giovani»

La rassegna Sabato e domenica a Castelletto di Serravalle gli italiani di categoria. La prima volta di questa kermesse nel 1930 con il successo di Zucchini.

di GIOVANNI DI CAPRIO -
24 gennaio 2024
Cassani non ha dubbi:: "Un festival per i giovani"

Cassani non ha dubbi:: "Un festival per i giovani"

Passione, sudore e fango nel dnA dei circa 600 atleti, dai 13 ai 16 anni, pronti a pedalare – sabato e domenica, a Castelletto di Serravalle – in occasione dei nei campionati italiani giovanili ciclocross, e lungo i 2.500 metri del percorso, organizzati dall’associazione ‘A favore del ciclismo’. Un ritorno lì dov’è nata questa rassegna, nel 1930, quando a vincere in città è stato Armando Zucchini.

"Sarà un grande festival dello sport giovanile", apre Davide Cassani, presidente regionale Apt. Una realtà in espansione che "aumenta il turismo" e coinvolge i più piccoli. "Un ragazzo di 10 anni l’altro giorno mi ha detto che ha in testa di fare solo questo sport".

Nel gran premio dedicato a Mario Sgarzi, sono 9 i titoli in palio. Il ‘Team Relay’, la prova a squadre che si terrà sabato alle 14,30, e le 8 prove individuali di domenica a partire dalle 9,50 con gli esordienti 1° e 2° anno. In seguito, le donne esordienti e allieve, e in chiusura gli allievi maschili del 1° e 2° anno.

"Stare all’aria aperta con un gruppo solido e in un ambiente sano in cui crescere. È questo lo spirito del ciclocross: vedere un ragazzo che si commuove indossando la maglia", ricorda soddisfatto Fabio Sgarzi, patron di ‘A favore del ciclismo’.

E "sarà proprio il ‘Team Relay’ a far crescere maggiormente questi ragazzi", afferma Massimo Ghirotto, presidente della ‘Commissione Fuoristrada’. Un fine settimana storico, in una Serravalle pronta a ospitare 5 mila persone.

"Un’invasione piacevole", secondo il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno, e un "campionato che accoglie il tema della sicurezza stradale". "Dati alla mano, il ciclocross aiuta la montagna", annuncia Giammaria Manghi, capo segreteria presidenza Regione. Ghirotto e Sgarzi hanno poi consegnato a Manghi la maglia tricolore che vestirà i vincitori delle varie corse.

A complimentarsi con Sgarzi è Andrea Dondi, presidente regionale Coni. "In questo sport ci sono il suo cuore e la sua intelligenza". E propone: "meriterebbe di entrare nel Coni". Rilancia Franco Chini, vicepresidente federazione ciclismo Emil-Romagna. "Il coraggio di buttarsi in quest’avventura non ce l’hanno tutti".

Presentato il libro ‘Ciclocross tricolore-La storia dei campionati italiani, volando sopra il fango’, a cura di Carlo Fontanelli e Gianni Marchesini. Il racconto è un viaggio nel tempo, alla scoperta dei protagonisti di questo sport dal forte legame con la città. Arriva anche l’iniziativa ‘Giovani e ciclocross’, dove le scuole e la comunità interpreteranno il ciclocross a modo loro, e proporranno il nome per la mascotte del campionato italiano 2025. I lavori dovranno essere caricati sul sito della manifestazione entro giovedì e sabato verranno premiate le tre migliori idee.

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