Giro d’Italia: arrivo in città dopo quasi 40 anni

Oggi sarà ufficializzato: l’8 maggio il centro storico protagonista con il traguardo della Genova-Lucca. L’ultima volta fu ai tempi di Moser

13 ottobre 2023
Giro d’Italia: arrivo in città dopo quasi 40 anni

Giro d’Italia: arrivo in città dopo quasi 40 anni

Oggi sarà il giorno dell’ufficializzazione. Trentanove anni dopo, il Giro d’Italia ritorna a Lucca come arrivo di tappa. L’ultima volta fu nel 1985, con la cronometro che partiva da Lido di Camaiore, vinta da Moser, ma con successo finale che andò a Hinault. Nel 1984, invece, storico prologo sulle Mura, vinto sempre dal campione trentino che, poi, si aggiudicò la corsa rosa nell’arrivo trionfale all’Aren di Verona.

Stavolta frazione in linea, la quinta, che partirà da Genova. Succederà mercoledì 8 maggio 2024. Tutto in onore del centenario della morte di Giacomo Puccini. Possibile una ripartenza, il 9 maggio, da Torre del Lago che porta il nome del Maestro.

L’edizione 2024 scatterà in Piemonte, da Torino, il 4 maggio: in quel giorno, 75 anni prima, perì il Grande Torino di Valentino Mazzola e la carovana passerà anche da Superga. Rimane da capire invece, in quale zona della città dell’arborato cerchio verrà allestito il traguardo.

Attenzione. Non sarà come alcuni mesi fa, in cui ci fu un passaggio veloce nella Scandiano-Viareggio. Stavolta sarà il traguardo della quinta tappa, appunto dopo trentanove anni. Oggi, al Festival dello Sport di Trento, si alzerà il sipario sulla corsa. La scelta dell’organizzatrice Rcs è legata alla questione del centenario della morte di Giacomo Puccini, icona mondiale della musica. Una vetrina eccezionale, sui canali tv di tutto il mondo e con un indotto da leccarsi i baffi. Ci sarà anche un turismo dedicato.

Il tracciato? Arrivando dalla Liguria, è plausibile che i "girini" sbarchino in Versilia e che affrontino le salite del Quiesa e del Monte Pitoro, due vette che potrebbero movimentare la corsa nel finale. Ci sono ancora 207 giorni di tempo per preparare tutto, con le istituzioni che dovranno farsi trovare pronte. E’ pur vero che l’organizzazione, di solito, pensa ad ogni dettaglio, ma le asfaltature delle strade, tanto per fare un piccolo grande esempio, sono a carico dei Comuni interessati.

Lucca è stata protagonista nella storia anche della tappa più lunga, fino a Roma. La tradizione ciclistica è molto radicata. Si parla della tappa del Giro nel 2024 da tempo, adesso ci siamo arrivati. Tra l’altro si era parlato anche di un campionato italiano su strada, una possibile doppietta che, però, non si verificherà, perché la corsa per il tricolore in città non sarà fatta.

Tra gli invitati a Trento per il vernissage anche i vertici della sezione lucchese della Federazione e Ivano Fanini che ha avuto diverse squadre al Giro, con numerose vittorie.

Massimo Stefanini

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