Lambrustorica, ciclismo storico tra Novi di Modena e Carpi, un viaggio nel passato e nella tradizione

La settima edizione della 'Lambrustorica' porta il ciclismo su biciclette storiche tra Novi di Modena e Carpi, con un percorso che unisce storia, cultura, enogastronomia e sport amatoriale.

23 marzo 2024

Oggi e domani tornea sulle strade tra Novi di Modena e Carpi la ’Lambrustorica’, iniziativa non competitiva di ciclismo su biciclette storiche con abbigliamento dell’epoca, giunta alla settima edizione. Partenza, arrivo e tutta la logistica sono a Novi di Modena, ma si attraverserà anche lo stupendo centro storico di Carpi e si passerà accanto al campo di Fossoli, in un’iniziativa che ha anche valenza culturale e sociale. La manifestazione si svolgerà in Viale Martiri della Libertà, di fronte al Teatro Sociale ora in ristrutturazione per i danni subiti da un lungo periodo di abbandono e le ferite inferte dal terremoto 2012. Un percorso anche e forse soprattutto enogastronomico, ma che ripercorre i vecchi fasti del ciclismo nostrano. La prima società ciclistica carpigiana fu la Nicolò Biondo che ha avuto tra i suoi iscritti l’olimpionico Nino Borsari (di Cavezzo, cui è intitolato il velodromo costruito negli anni Trenta) ed Ercole Baldini. Proprio a Cavezzo, nel dopoguerra, sono entrate nella storia le riunioni dove parteciparono campioni come Fausto e Serse Coppi, Magni, Ortelli, Bartali, Martini, Carrea, Maspes. La ’Lambrustorica’ si muove quindi in questo contesto di storia, cultura, enogastronomia, sport di alto livello e oggi amatoriale.

a.t.

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