Acosta mette pepe tra Martin e Bagnaia: “Ducati accetterà di perdere il numero 1?”

Il pilota KTM Gas Gas convinto che a Ducati farebbe male vedere Martin portare il numero uno in Aprilia, ma Bagnaia replica: nessuno aiuto

di MANUEL MINGUZZI
17 ottobre 2024
Pedro Acosta

Pedro Acosta

Phillip Island, 17 ottobre 2024 – Ultimi quattro gp, Pecco Bagnaia e Jorge Martin ad armi pari, nessun ulteriore sviluppo sulla moto 2024, ma c’è chi crede che Ducati preferisca mantenere il numero uno in casa ed evitare il rischio che possa finire sulla carena di Aprilia. Jorge Martin ha firmato con Noale dopo la scelta di Ducati di preferirgli Marc Marquez per il 2025 e questo, secondo Pedro Acosta, potrebbe avere un peso nella lotta mondiale che da qui a metà novembre decreterà il nuovo campione iridato. Si riparte da Phillip Island, dove a mettere pepe alla vigilia ci ha pensato proprio il pilota KTM, scelto da Moto gp per fare un paio di domande ai duellanti separati da soli dieci punti. E una è stata proprio questa: Ducati favorirà Bagnaia per non perdere il numero uno?  

Acosta: “A Ducati farebbe male vedere l’1 su Aprilia”

Pedro Acosta ha un suo punto di vista, che è anche abbastanza esplicito e chiaro: può Ducati lasciar a cuor leggero il numero uno sulla carena? Se vincesse Jorge Martin se lo porterebbe in Aprilia, con cui ha firmato un biennale poco dopo la scelta di Borgo Panigale di promuovere Marc Marquez sulla moto ufficiale, così ha lasciato intendere la possibilità di un aiuto in più per Pecco rispetto a Jorge: “A Ducati farebbe molto male se Martin portasse il titolo in un altro marchio”, il pensiero di Acosta che è stato scelto da Dorna per mettere pepe alle dichiarazioni dei due piloti a poche ore dal via del weekend australiano. Pedro non del tutto soddisfatto lo stesso, come si legge su motorsport.com: “Ho chiesto a loro se Ducati possa intervenire per decidere il titolo, ma le risposte mi sono sembrate un po’ mosce. E’ normale, sono sotto contratto e hanno un po’ le mani legate”. La teoria di un aiuto è stata immediata rigettata da Pecco Bagnaia, perché Ducati ha bloccato lo sviluppo e non ci saranno aggiornamenti sulla moto 2024 fino a fine stagione. Di conseguenza, il telaio nuovo finirà sulla moto 2025: “Se Ducati avesse voluto aiutarmi avrebbe messo a disposizione un pacchetto migliore fin da Misano. Abbiamo provato un nuovo telaio, ma non lo stiamo usando. Gigi Dall’Igna è sempre stato chiaro ed è stata la scelta giusta”. Ogni nuova componente, infatti, deve essere messa a disposizione per tutti e quattro i piloti con moto 2024 e non c’era modo di farlo, così nemmeno Bagnaia ha ricevuto novità sulla Desmosedici. La sua moto e quella di Martin saranno identiche fino a fine stagione. Si parte dunque con la volata da Phillip Island con Sprint Race sabato mattina alle 6 e gara lunga domenica mattina alle ore 5. Via al duello e che vinta il migliore.

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